News

La Rassegna Stramba del 19 ottobre

La Rassegna Stramba del 19 ottobre

La Rassegna Stramba del 19 ottobre

IL PIENO GRATIS (dal Secolo d’Italia)

Andare a fare benzina e scoprire di poter fare tutti i rifornimenti che volete, gratis. Sembra un sogno, eppure è successo davvero. Siamo a Barletta e la verità è che quanto accaduto non è frutto della generosità del distributore, quanto della smemoratezza del benzinaio che aveva dimenticato di mettere l’impostazione del self prima di andarsene.
Risultato: 80 automobilisti hanno fatto il pieno a sbafo. Addirittura qualcuno si è presentato con le taniche per fare le scorte. Solo 25 di loro, presi dal rimorso, si sono presentati il giorno dopo per pagare il dovuto. Gli altri ora rischiano una denuncia penale. Le auto incriminate, infatti, sono perfettamente riconoscibili dalle riprese delle telecamere di sicurezza.

IL VIAGGIO DELLA SPERANZA (da Romagnauno)

Era partita da Rimini per recarsi a Bellaria, un paesino a dieci minuti di macchina, per andare dalla sua callista. Ma ha perso l’orientamento,  ha imboccato per sbaglio l’autostrada A14 e a bordo della sua utilitaria è arrivata fino a Modena, dove è stata fermata dalla Polstrada.
È successo a una 93enne romagnola. Alla polizia, che l’ha trovata ferma in una piazzola di sosta, ha raccontato di essersi smarrita e di aver persino provato a chiedere indicazioni in alcuni autogrill.
L’anziana signora era uscita di casa alle 11 del mattino ed è arrivata a percorrere circa 300 km in 4 ore. I familiari avevano già allertato le autorità, preoccupati per la scomparsa.

L’AMORE NON HA ETÀ, MA IL PORTAFOGLIO SÌ (da Il Centro)

Il matrimonio è sciolto. Il tribunale civile di Lanciano chiude la vicenda del 96enne che ha chiesto il divorzio immediato dalla moglie, più giovane di 41 anni, perché il matrimonio non è stato mai consumato. Il vecchietto, vedovo, ora è di nuovo single. 
In realtà l’anziano era stato circuito. Subito dopo le nozze civili, infatti, la donna (conosciuta attraverso un’agenzia immobiliare alla quale il signore aveva affidato il suo appartamento quando è andato a vivere in una casa di riposo) lo aveva accompagnato in ospizio e si era fatta vedere di rado.
Nel corso del processo è anche emerso che la donna aveva organizzato il funerale dell’anziano marito, facendo comporre un necrologio dove però, tra i parenti addolorati, lei non figurava.

NOZZE DI FUOCO (da Terni Today)

Quando i vigili del fuoco ti salvano la vita. E il matrimonio. A Terni due sposini hanno dimenticato le fedi nuziali a casa il giorno delle nozze. Poco male, penserete no. E se vi dicessimo che oltre alle fedi, a casa avevano lasciato pure le chiavi di casa? Gli sposi si sono accorti del disastro soltanto una volta arrivati in chiesa ed è stato necessario l’intervento dei pompieri, che hanno aperto l’appartamento e salvato il lieto giorno. E vissero tutti felici e contenti.

UN ULULATO CI SALVERÀ (da Repubblica Roma)

Saremo pure nel 2018, ma per certe cose lasciar fare a Madre Natura sembra ancora la soluzione migliore. Almeno così la pensa il Comune di Formia, che per risolvere l’annosa questione dei cinghiali che scorrazzano indisturbati nel centro urbano rovistando nei rifiuti alla ricerca di cibo ha assoldato mute di cani. 
Avete capito bene. Il compito del gruppo? Emettere qualche latrato e qualche ringhio per le strade (per l’occasione chiuse addirittura al traffico) e il gioco è fatto. 
Nell’ordinanza emessa dal sindaco, dopo un vertice che ha coinvolto il prefetto, l’assessore regionale all’agricoltura, i carabinieri forestali e il presidente dell’Associazione Formiana Caccia, si legge che quelli chiamati in causa sono tutti «cani specializzati per tale attività».

Ultime News

tutte le news