Rassegna Stampa

Una Striscia contro la droga ma l’Isola è dei «fumosi»
Il Tempo

Una Striscia contro la droga ma l’Isola è dei «fumosi»

Una Striscia contro la droga ma l’Isola è dei «fumosi»

Premiato il tg satirico, mentre nel reality imperversa il caso «erba»

Il piccolo schermo contro la droga. Un impegno che dovrebbe essere corale e unire tutte le reti pubbliche e private per veicolare un messaggio di grande importanza: gli stupefacenti fanno male di qualsiasi natura siano. E interessante notare come la lotta contro ogni forma di droga sia combattuta da Striscia la notizia, programma di Canale 5, ovvero la medesima rete investita dalle polemiche suscitate dalle rivelazioni di Eva Henger sulla presunta introduzione di marijuana all’Isola dei famosi da parte di Francesco Monte. E così, da una parte impazza il droga-gate con la sensazione che si vogliano sminuire le accuse della Henger a favore dell’ex fidanzato di Cecilia Rodriguez. Dall’altra il Tg satirico di Antonio Ricci mostra un impegno determinato e continuativo, nell’individuare i luoghi dello spaccio e i responsabili della diffusione della droga tra i giovani. Per queste ragioni Striscia è stata inserita dal Moige (Movimento Italiano Genitori) tra i programmi più familyy friendly di quest’anno. E si è posizionata ai primi posti della classifica stilata, ogni anno dallo stesso Moige, che comprende le trasmissioni più rispettose del pubblico e impegnate a realizzare una comunicazione a misura delle fasce d’età più deboli e fragili. L’attenzione dei telespettatori si sofferma soprattutto su due fronti di intervento. Da una parte ci sono le inchieste scomode, e persino pericolose, realizzate da Vittorio Brumotti che si è recato personalmente nei luoghi dello spaccio, ha affrontato e portato allo scoperto molti malavitosi che realizzano business personali con il mercato della droga. Tutto ai danni dei giovani facilmente influenzabili che possono cadere nel tunnel degli stupefacenti rimettendoci la vita. Brumotti accompagnato dagli operatori del Tg satirico, si è esposto in prima persona subendo aggressioni e danni. Dall’altra parte ci sono i servizi realizzati da Striscia per cercare la verità sul droga-gate dell’Isola dei famosi. Molte le interviste fatte ad Eva Henger che ha sempre confermato le proprie posizioni sottolineando di aver visto Francesco Monte fumare e cercare droga appena arrivato in Honduras. E molti gli approcci con gli altri protagonisti del reality man mano che tornavano in Italia. Al di là di tutto c’è da registrare la determinazione degli inviati nel voler far luce su una situazione che, con il trascorrere dei giorni, diventa sempre più ingarbugliata e potrebbe rischiare di far passare posizioni irregolari. Striscia non è nuova a campagne scomode. Ne ricordiamo una per tutte. Quella intrapresa contro Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile ai tempi in cui operavano su reti televisive private con il mago Do Nascimento coinvolto e condannato con la stessa Marchi nel caso giudiziario che ha fatto scalpore. E quando il mago sparì fu sempre Striscia ad individuarlo in Brasile dove si era «riciclato» in un parrucchiere per signora. Lo scorso anno Canale 5 aveva inserito nel cast dell’isola dei famosi la Marchi e la figlia. Concorrenti già confermate, furono escluse quasi all’ultimo momento dalla rete in seguito alle polemiche suscitate dalla loro possibile partecipazione. Un’altra vittoria di Striscia la notizia.
 
(Il Tempo/Marida Caterini, 19 febbraio 2018)

Ultime dalla Rassegna

vedi tutte