Settembre per molti è il mese del rinnovo-guardaroba. Una volta c’era chi rovesciava i paltò, adesso è più facile che il vecchio cappotto finisca sulle app per abiti vintage. E poi c’è l’universo dei fashion victim, quelli che hanno già mappato minuziosamente – magari con occhiali dotati di videocamera incorporata – ogni dettaglio delle passerelle milanesi e parigine, per comporre la “bibbia” 2024 della moda prêt-à-porter. Ma quali saranno le novità? Molte suggestioni riguardano un capo antico quanto l’umanità, almeno dopo la cacciata dal paradiso terrestre: la gonna. Si ripartirà dal minimalismo indispensabile del tubino nero, ci si farà un giro con una gonna plissettata modello fanciulla greca dell’età dorica, per tirar fuori – nei momenti gusti – una microgonna trasparente con orlo asimmetrico. Ma sembra che ogni tanto si debba far scendere dall’appendino anche l’intramontabile gonnona con maxi spacco laterale (che manco Belén!) e, verso Natale, pure quella “texturizzata”. Cosa vuol dire? Vuol dire che nel mondo degli stilisti sono rimasti in pochi a dire, semplicemente, che quell’indumento è fatto “a coste” o a “uncinetto”.
Gonne mini, fantasma o bucherellate: tutti gli outfit beccati da Striscia
Se il modo di portare la gonna diventa un tema centrale dell’autunno modaiolo, allora val la pena ricordare che i capi più originali in questi anni li ha mostrati proprio Striscia la notizia. Vi ricordate a Fiction Folies il mistero della donna che entra in pantaloni in una scena della miniserie Giustizia per tutti e, nell’inquadratura successiva, esce a gambe scoperte?
E gli outfit stravaganti che lasciano poco spazio all’immaginazione, come la gonna con due buchi sul sedere della cantante Anitta?
Ma anche il piccolo incidente “hot” durante la diretta di Barbara D’Urso merita un ripasso.