Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana, ha chiesto un risarcimento a Striscia la notizia per un servizio satirico del 5 dicembre 2022, sostenendo che il tg di Antonio Ricci avrebbe offeso la sua rispettabilità e il suo onore personale e professionale.
In quell’occasione, sopra le stelle rosse usate dal sito Dagospia per nascondere le nudità di Lady Soumahoro, Striscia aveva appiccicato con intento satirico le facce dei più noti promoter del deputato con gli stivali, per suggerire che quelle erano le vere vergogne da censurare, e non il corpo della signora. Tra i volti c’era naturalmente quello del leader di Sinistra Italiana che, in coppia col sodale verde Angelo Bonelli, aveva presentato Aboubakar Soumahoro alle scorse politiche. Ma al posto di risarcire gli italiani per aver candidato Soumahoro, sul cui operato – e in particolare sulle raccolte fondi per aiutare i migranti dei ghetti – ci sono oggi molti punti oscuri, Fratoianni chiede un risarcimento a Striscia.
Ecco che allora al tg satirico non resta che fare satira “a prova” di legge italiana. Il 3 febbraio il Tribunale di Firenze ha respinto la richiesta di risarcimento del danno da diffamazione avanzata da Matteo Renzi nei confronti di Marco Travaglio, citato in giudizio da Renzi per essere andato in onda – nel 2019 – con alle spalle un rotolo di carta igienica decorato con il volto del leader di Italia Viva. Possibile che, se la faccia di Renzi “a doppio velo” è satira, quella di Fratoianni sopra alle stelle rosse sia offensiva? Questa è la domanda che ha posto ai politici italiani il Vespone di Striscia la notizia, munito di un regalo: la “legalissima” carta griffata Fratoianni.
Il servizio completo questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).