Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) nuovo appuntamento con l’inchiesta dell’inviata Rajae Bezzaz sui Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR), strutture in cui vengono trattenuti gli stranieri irregolari e di cui il tg satirico sta denunciando ormai da settimane le condizioni disumane e i soprusi verso gli immigrati.
I CPR vengono gestiti da società private, che ottengono l’appalto dalla Prefettura, e che sarebbero tenute a rispettare un rigido regolamento nei termini di accoglienza. Ma, invece, come ampiamente dimostrato da Striscia, questo non sempre avviene: possibile che nessuno controlli l’operato di queste società, che percepiscono dallo Stato circa 30 euro al giorno per ogni “ospite”? «Dovrebbe essere la Prefettura a controllare, ma non lo fa. Altrimenti salta l’appalto», dichiara Ismail, ex operatore del centro milanese di via Corelli.
C’è pure un’altra coincidenza: i CPR di Palazzo San Gervasio (Potenza) e di via Corelli (Milano) erano gestiti dalla stessa società. Società che ha da poco dichiarato lo stato di crisi. Eppure, dalle ricerche dell’inviata, a capo rimangono sempre le stesse famiglie: «Ora l’amministrazione è passata alla madre dell’ex amministratrice, che è anche la suocera del precedente gestore».
Il servizio completo andrà in onda stasera (Canale 5, ore 20.35).