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Venditti a Sanremo per ritirare il premio alla carriera: è polemica

Venditti a Sanremo per ritirare il premio alla carriera: è polemica

Venditti a Sanremo per ritirare il premio alla carriera: è polemica

Questa sera Antonello Venditti ha ricevuto il premio alla carriera e ha cantato le celebri Ricordati di me e Amici mai, seppur con qualche imprecisione. Eppure, la scelta di consegnare l’onorificenza all’artista ha scatenato critiche sui social e domande durante la conferenza stampa pre-festival. Secondo alcuni, infatti, diversamente dalla collega Iva Zanicchi insignita della stessa onorificenza sul palco, Venditti non dovrebbe ricevere il premio in quanto, nella propria carriera, non compare alcuna partecipazione come concorrente a Sanremo. Carlo Conti ha risposto seccamente e tagliando corto «È comunque storia della musica italiana».

Il cantautore romano ha in effetti solo partecipato come ospite, prima nel 2000 e poi nel 2009. Prescindendo dal caso specifico, questa è solo l’ultima polemica che ha coinvolto il portavoce della “scuola romana” di cantautorato. Solo ad agosto 2024, e fino a poco tempo fa, sui social impazzava il video che riprendeva l’artista durante un concerto a Barletta scagliarsi verbalmente contro una ragazza disabile. Venditti poi, a onor del vero, si era scusato nei giorni successivi dicendo «mi metterei a piangere, mi dispiace tantissimo».

Ma cos’era accaduto? Durante un momento in cui il cantante interloquiva con il pubblico raccontando un aneddoto, la giovane aveva iniziato a esprimersi con parole non molto decifrabili per la verità, probabilmente invitando il cantante a riprendere a cantare invece che parlare. Scambiandola per una disturbatrice, o come affermato da lui stesso per una “contestatrice politica”, l’artista ci era andato giù pesante arrivando a chiamarla «str…a» e sfidandola con un «vieni qui, vediamo se c’hai il coraggio». Il pubblico aveva iniziato a fischiare contro la reazione di Venditti e un tecnico si era avvicinato al palco per avvertirlo della condizione della ragazza. Lui di tutta risposta aveva replicato «Ho capito, è un ragazzo speciale, che però deve imparare l’educazione».

Parlando di shitstorm che hanno colpito Antonello non si può non citare il “caso Calabria”. Nel 2009 furono pubblicati alcuni video di un suo concerto in Sicilia in cui si era così espresso parlando della vicina regione «Perché Dio ha creato la Calabria?» e ancora «speriamo che facciano il ponte sullo stretto così la Calabria ha una ragione di esistere» concludendo con un «in Calabria non c’è nulla, né arte e né cultura». Anche in quel caso si levò fortissima il malcontento di un’intera Regione, dei suoi cittadini e dei suoi rappresentanti istituzionali. Venditti si giustificò così: «ho dedicato Stella, una canzone-preghiera, alla Calabria, una terra che amo moltissimo ma che è, sotto molti profili, disagiata per notissimi problemi che ne pregiudicano il futuro sereno che invece meritano tutti i calabresi, soprattutto i giovani. In questo senso ho auspicato che qualcuno deve fare qualcosa». Una ferita non ancora del tutto sanata.

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