Achille Lauro all’Eurovision per San Marino: la Rai esulta

Pinuccio si occupa della vittoria di Achille Lauro, il pupillo di Ferdinando Salzano e Lucio Presta, che sabato notte ha vinto il concorso “Una voce per San Marino” che gli permetterà di partecipare al prossimo Eurovision Song Contest (Torino, 10-14 maggio) come candidato della minuscola Repubblica indipendente a pochi chilometri da Rimini. Indagando, l’inviato del Tg satirico arriva a una conclusione: l’italiano Lauro avrebbe vinto quel concorso canoro perché la Rai ha molto potere sulla tv di San Marino. Infatti San Marino Rtv, la tv di stato della “povera” Repubblica di San Marino, ha un capitale sociale costituito al 50% dalla Rai e per i prossimi 5 anni riceverà sovvenzioni per circa 9 milioni di euro dallo Stato italiano

Pinuccio si occupa della vittoria di Achille Lauro, il pupillo di Ferdinando Salzano e Lucio Presta, che sabato notte ha vinto il concorso “Una voce per San Marino” che gli permetterà di partecipare al prossimo Eurovision Song Contest (Torino, 10-14 maggio) come candidato della minuscola Repubblica indipendente a pochi chilometri da Rimini. Indagando, l’inviato del Tg satirico arriva a una conclusione: l’italiano Lauro avrebbe vinto quel concorso canoro perché la Rai ha molto potere sulla tv di San Marino. Infatti San Marino Rtv, la tv di stato della “povera” Repubblica di San Marino, ha un capitale sociale costituito al 50% dalla Rai e per i prossimi 5 anni riceverà sovvenzioni per circa 9 milioni di euro dallo Stato italiano

21/02/2022

Potrebbero interessarti anche

vedi tutti
Sanremo, per le scarpe di Travolta gli esposti all'AgCom sono due

Sanremo, per le scarpe di Travolta gli esposti all'AgCom sono ...

Pinuccio di Rai Scoglio 24 ci aggiorna sul caso di possibile pubblicità occulta durante il Festival, con l'attore americano che ha ballato sul palco dell'Ariston con Amadeus mostrando le sneakers di U-Power. Domenico Romito dell'associazione Avvocati dei consumatori spiega che ha integrato l'esposto presentato con il materiale dei servizi di Striscia, e chiede una sanzione esemplare, superiore a quella dello scorso anno di 175 mila euro

Nella stessa puntata

tutti i servizi della puntata
Aggressione a Rajae, l'indignazione a intermittenza

Aggressione a Rajae, l'indignazione a intermittenza

Dopo la violenta e vile aggressione subita dall'inviata Rajae Bezzaz da parte di Marco Mattei, l' "importatore" di automobili che incassa cospicui anticipi e poi sparisce, sui social di Striscia la notizia e su quelli dell'inviata del Tg satirico sono arrivati tantissimi messaggi di sostegno e di sdegno. Ma all'indignazione social, però, non ha fatto eco la stampa nazionale che non ha voluto trattare la violenza sessista come aveva fatto, per esempio, per l'altrettanto grave caso della ...

Top 10 Video

tutti i video
La giornalista Fagnani fa pubblicità a sua insaputa?

La giornalista Fagnani fa pubblicità a sua insaputa?

Le domande di Rajae Bezzaz alla conduttrice di Belve, che sfoggia nel programma Rai vistosi e costosi gioielli di un noto brand, prestandosi a interviste di copertina su riviste che riportano il marchio. Marchio che sui social a sua volta posta le foto della giornalista, cui la Fagnani stessa mette like. «Non ho preso una lira» è l'autodifesa. Ma non cambia il fatto che i giornalisti non possono prestare nome, voce e immagine per iniziative pubblicitarie

Concorsi pubblici a pagamento? Laudadio indaga e scopre che…

Concorsi pubblici a pagamento? Laudadio indaga e scopre che…

Come è possibile che nell'albo pretorio di alcuni Comuni emerga dalla ricerca un bando per funzionari di categoria C1, per partecipare al quale serve pagare 1.464 euro? Le amministrazioni pubbliche non chiedono soldi per l'accesso a un concorso, spiega il responsabile della Protezione civile di Varese. Ma quello è un bando o un semplice corso di formazione? Max Laudadio raggiunge la società dell'annuncio e scopre che non c'è traccia delle convenzioni con i Comuni

Gioielli Fagnani, il Codacons presenta un esposto

Gioielli Fagnani, il Codacons presenta un esposto

Ci eravamo chiesti come mai la giornalista, in violazione delle norme deontologiche, sfoggiasse con continuità in tv e sulle riviste costosi gioielli di una nota griffe. La diretta interessata si è detta "profondamente offesa" dalle domande. Ma chiedersi se la pratica è corretta è più che lecito: Striscia aveva già segnalato il caso di Lilli Gruber per un comportamento da para-influencer, che spinse l'Ordine dei giornalisti del Lazio a uscire con un avvertimento

use DateTime;