Armi in Colombia, spuntano documenti clamorosi

Prosegue l’inchiesta di Pinuccio sullo scandalo del tentativo di vendita armi alla Colombia con presunto intermediario Massimo D’Alema, perché stavolta l’inviato mostra dei documenti che hanno del clamoroso. La prova di una videocall a cui avrebbero dovuto partecipare Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, Giuseppe Giordo, direttore generale di Fincantieri, Umberto Bonavita per lo studio americano Robert Allen Law, Diego Andrés Molano Aponte, ministro della Difesa colombiano, e l’ex premier italiano Massimo D’Alema. Call (poi saltata perché i colombiani non si sono collegati) che si presume avesse lo scopo di chiudere un accordo che era già a buonissimo punto

Prosegue l’inchiesta di Pinuccio sullo scandalo del tentativo di vendita armi alla Colombia con presunto intermediario Massimo D’Alema, perché stavolta l’inviato mostra dei documenti che hanno del clamoroso. La prova di una videocall a cui avrebbero dovuto partecipare Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, Giuseppe Giordo, direttore generale di Fincantieri, Umberto Bonavita per lo studio americano Robert Allen Law, Diego Andrés Molano Aponte, ministro della Difesa colombiano, e l’ex premier italiano Massimo D’Alema. Call (poi saltata perché i colombiani non si sono collegati) che si presume avesse lo scopo di chiudere un accordo che era già a buonissimo punto

10/03/2022

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