Questa sera a Striscia la notizia

“Signor Faletti”, il ricordo di Antonio Ricci: «L’ho ...

Nel documentario Signor Faletti, Antonio Ricci racconta il primo incontro con Giorgio Faletti: «L'ho conosciuto a metà degli anni '70 in una discoteca di Asti che si chiamava Salera… Poi l'ho ritrovato al Derby di Milano e da lì è nata l'amicizia vera»

Antonio Ricci su Giorgio Faletti: «Il talento di Giorgio era ...

Nel documentario Signor Faletti, Antonio Ricci ricorda Giorgio Faletti a 11 anni dalla sua scomparsa: «Il talento di Giorgio era anzitutto che aveva tanti talenti, la curiosità di fare delle cose, di sfidare se stesso in vari campi e vedere come viene per non lasciare niente di intentato alle spalle»

Antonio Ricci sull’esperienza al Derby: «Eravamo i provinciali ...

Nel documentario Signor Faletti, Antonio Ricci ricorda i primi tempi con Giorgio Faletti al Derby di Milano: «Eravamo i provinciali del Derby. Cioè eravamo io, Francesco Savli e Giorgio Faletti. Gli altri milanesi non ci filavano tanto... Per cui allora la combriccola la facevamo noi»

Antonio Ricci racconta le uscite serali durante gli anni di piombo ...

Antonio Ricci ricorda le notti milanesi con Faletti negli anni di piombo: «Venivamo fermati alternativamente o dai carabiniei o dalla polizia... Ci perquisivano tutti e aprivano le custodie degli strumenti per vedere se dentro c'era il mitra. Dopo una settimana o due di queste cose Giorgio ha detto: "Mi dispiace ragazzi, Mi siete tanto simpatici, ma io con voi non vengo più!"»

Faletti al Drive In: gli elogi di Antonio Ricci ed Enzo Iacchetti

Nel documentario Signor Faletti, Antonio Ricci ricorda il clima creativo e sperimentale del Drive In: "Era un momento di grande creatività, un godimento totale… Giorgio costruiva i personaggi come piccole fiabe, con protagonista, antagonista e capovolgimento". Enzo Iacchetti sottolinea la versatilità di Faletti: "Li ha inventati tutti per il Drive In, da Catozzo alla Suora. Temeva che la ripetizione invecchiasse il suo talento"

Camion, auto, container abbandonati dal 2018: chi se ne occupa?

Moreno Morello è in provincia di Padova, dove una vasta area, sequestrata da anni, è ancora piena di mezzi che sarebbero dovuti finire in Nigeria. Il rischio inquinamento è alto, chi ripulirà il campo a bordo autostrada?

Luca Abete e il distributore di GPL “a occhio”: l’aggressione

Dopo aver ricevuto molte segnalazioni, Luca Abete è andato di persona presso un distributore di GPL che riempie bombole "a occhio": una pratica non solo vietata per legge, ma anche estremamente pericolosa, perché può provocare una forte esplosione. Il nostro inviato e la sua troupe, però, non sono stati accolti nel migliore dei modi. Ecco il video dell'aggressione

Pugni e spintoni a Stefania Petyx e alla sua troupe nei pressi ...

L'inviata e la sua troupe sono stati aggrediti da tre uomini nei pressi del mercato di Ballarò, mentre stavano realizzando un servizio sull'area coperta del mercato. Durante l'aggressione, un operatore ha ricevuto un pugno al costato, mentre un altro ha riportato graffi e segni sul collo. L'inviata, nel tentativo di proteggere i suoi collaboratori, è stata ripetutamente spintonata. Le telecamere e il resto dell'attrezzatura sono stati danneggiati

Signor Faletti: Ricci, la moglie Bellesini Faletti e Formicola ...

Nel documentario Signor Faletti, Roberta Bellesini racconta: "Antonio Ricci è stato un punto di riferimento importantissimo per Giorgio, uno dei primi a capire che aveva tanti talenti". Ricci ne celebra la determinazione: "Se si fosse messo in testa di diventare un lampadario, ci sarebbe riuscito…", ricordando anche le esilaranti versioni "vietate" di Catozzo. Nino Formicola offre il suo omaggio, contribuendo al ritratto di un artista geniale e inarrestabile

Giorgio Faletti: Antonio Ricci parla del romanzo “Io uccido”

All'interno del documentario Signor Faletti, Antonio Ricci ricorda l'impatto del successo letterario di "Io uccido": "Mi è piaciuto per come erano costruiti i personaggi, le situazioni, le location… È stata una gioia per tutti noi del Drive In, perché ha dato spessore anche a tutto quello che avevamo fatto prima"