Giannini premiato per l’intransigenza, quella contro le repliche?

Massimo Giannini, direttore de La Stampa, ha ricevuto a Milano il premio Montale Fuori di Casa «per l'atteggiamento intransigente assunto durante la pandemia, difendendo i vaccini, i Green Pass e i lockdown; per la linea rigorosa seguita sulla guerra in Ucraina e per la raccolta firme (arrivate a 300 mila) a sostegno dell'appello per Fahimeh Karimi, l'allenatrice di pallavolo iraniana detenuta e condannata a morte dal regime di Teheran» (raccolta a cui ha contribuito anche Striscia la notizia, rilanciandola più volte durante il programma e sul sito). Sarà stato premiato anche per l’intransigenza nel continuare a negarci il diritto di replica?

Massimo Giannini, direttore de La Stampa, ha ricevuto a Milano il premio Montale Fuori di Casa «per l'atteggiamento intransigente assunto durante la pandemia, difendendo i vaccini, i Green Pass e i lockdown; per la linea rigorosa seguita sulla guerra in Ucraina e per la raccolta firme (arrivate a 300 mila) a sostegno dell'appello per Fahimeh Karimi, l'allenatrice di pallavolo iraniana detenuta e condannata a morte dal regime di Teheran» (raccolta a cui ha contribuito anche Striscia la notizia, rilanciandola più volte durante il programma e sul sito). Sarà stato premiato anche per l’intransigenza nel continuare a negarci il diritto di replica?

12/05/2023

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