"Sei il re dei rompicoglioni, anzi sei l’imperatore dei rompicoglioni"
ottobre 2023 - al telefono con Antonio Ricci
Enzo Biagi
“Il mio caro amico Antonio Ricci dovrebbe essere proclamato benemerito della patria. Fa una televisione intelligente e satirica, ma soprattutto vera. Denuncia il malessere e il malaffare, scopre le situazioni scandalose, è un giornalista libero e credibile, ma soprattutto racconta quello che probabilmente in tanti sapevano, però non hanno mai avuto il coraggio di dire”
3 giugno 2004 - L'Espresso
Don Luigi Ciotti
“Mi colpì la sua generosità, la sua semplicità, il suo bel rapporto con la moglie, il suo senso dell’accoglienza. E ovviamente la battuta facile e intelligente. Ho conosciuto poi le sue bambine. All’epoca frequentavano la scuola dei salesiani, dove i genitori, attenti, impegnati, mi hanno coinvolto in altre iniziative della locale associazione partigiana. Il nostro rapporto è nato così. Un bel rapporto, che si è sviluppato e consolidato negli anni’”
15 dicembre 2007 - Nuova società
Enzo Trapani
“Il Woody Allen italiano come battutista. È un analizzatore del costume che ha un imperativo: colpire”.
16 marzo 1986 - Panorama
Maria De Filippi
“Ricci mi ha chiamata e non potevo dire di no, del resto come per la Rai c’è Sanremo, per Canale 5 c’è Striscia la notizia”
18 settembre 2015 - Ansa
Franca Rame
“Siamo amici da tanti anni e dacché mi sto occupando dell’uranio impoverito ha fatto a tutti noi, con i passaggi su Striscia, due grandi regali, con il cuore, la generosità e l’approfondimento che lo contraddistinguono”
14 maggio 2007 - www.francarame.it
Umberto Eco
“Antonio Ricci è un lettore sottilissimo”
27 novembre 2000 - Tg2
Mina
“Ritengo un giornale molto serio. Quello di Antonio Ricci. ‘Castigo ridendo i Mori’, diceva Totò passando in rivista uno squadrone di fedelissimi del figlio dello sceicco. Probabilmente direbbe la stessa cosa commentando i venti anni di Striscia la notizia”
Fedele Confalonieri
"Sei il re dei rompicoglioni, anzi sei l’imperatore dei rompicoglioni"
Enzo Biagi
“Il mio caro amico Antonio Ricci dovrebbe essere proclamato benemerito della patria. Fa una televisione intelligente e satirica, ma soprattutto vera. Denuncia il malessere e il malaffare, scopre le situazioni scandalose, è un giornalista libero e credibile, ma soprattutto racconta quello che probabilmente in tanti sapevano, però non hanno mai avuto il coraggio di dire”
Don Luigi Ciotti
“Mi colpì la sua generosità, la sua semplicità, il suo bel rapporto con la moglie, il suo senso dell’accoglienza. E ovviamente la battuta facile e intelligente. Ho conosciuto poi le sue bambine. All’epoca frequentavano la scuola dei salesiani, dove i genitori, attenti, impegnati, mi hanno coinvolto in altre iniziative della locale associazione partigiana. Il nostro rapporto è nato così. Un bel rapporto, che si è sviluppato e consolidato negli anni’”
Enzo Trapani
“Il Woody Allen italiano come battutista. È un analizzatore del costume che ha un imperativo: colpire”.
Maria De Filippi
“Ricci mi ha chiamata e non potevo dire di no, del resto come per la Rai c’è Sanremo, per Canale 5 c’è Striscia la notizia”
Franca Rame
“Siamo amici da tanti anni e dacché mi sto occupando dell’uranio impoverito ha fatto a tutti noi, con i passaggi su Striscia, due grandi regali, con il cuore, la generosità e l’approfondimento che lo contraddistinguono”
Umberto Eco
“Antonio Ricci è un lettore sottilissimo”
Mina
“Ritengo un giornale molto serio. Quello di Antonio Ricci. ‘Castigo ridendo i Mori’, diceva Totò passando in rivista uno squadrone di fedelissimi del figlio dello sceicco. Probabilmente direbbe la stessa cosa commentando i venti anni di Striscia la notizia”