Rajae Bezzaz
Rajae Bezzaz

Rajae Bezzaz

“Lolololoolololoeeeey!!!!!!!!!!”

Rajae Bezzaz nasce in Libia da genitori maghrebini e si trasferisce in Italia all’età di 9 anni.

Nel 2015, dopo una lunga esperienza sul palco, come conduttrice radio, attrice anche televisiva, partecipa al concorso per nuovi inviati e approda così a Striscia la notizia.

Le sue inchieste hanno un filo conduttore: il delicato equilibrio tra accoglienza e ospitalità degli immigrati e le differenze “intraculturali” tra Occidente e Islam.

È la portavoce di chi voce non ha, la caratterizzano la giacca rossa, del colore della passionalità e della grinta, e l’urlo berbero di “vittoria” con il quale chiude i servizi.

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Le insidie di TikTok

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Rajae Bezzaz è nella città piemontese dove è stato segnalato un aumento delle occupazioni di appartamenti di edilizia popolare a partire dallo scoppio della pandemia. L'inviata va nella zona segnalata e vi trova molti inquilini regolari piuttosto preoccupati, che raccontano dell'arrivo di molte famiglie rom. Che cosa accadrà? Impossibile saperlo, l'Azienda Territoriale per la Casa che ci occupa della questione ha scelto di non rispondere.

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Rajae Bezzaz indaga sul sistema di "credito sociale" inventato la Cina: ogni abitante, controllato ovunque dalle videocamere di riconoscimento facciale, ottiene un punteggio in base al suo comportamento pubblico e privato e così viene premiato o penalizzato. Funziona? Chi è appena tornato dal grande Paese asiatico racconta, altri preferiscono non esprimersi. È possibile importare quel metodo in Italia? Molti ne dubitano.