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Salvini che citofona, Facebook rimuove il video perché viola la policy per “incitamento all’odio”

Salvini che citofona, Facebook rimuove il video perché viola la policy per “incitamento all’odio”

Salvini che citofona, Facebook rimuove il video perché viola la policy per “incitamento all’odio”

Il video di Matteo Salvini che citofona alla famiglia tunisina a Bologna in diretta su Facebook è stato rimosso dal social network di Mark Zucherberg.
Dopo una settimana di polemiche, proprio a ridosso delle elezioni in Emilia Romagna in cui il leader della Lega si è recato per la chiusura della campagna elettorale, il team di Facebook ha deciso di rimuovere il contenuto.

Cercando infatti sul profilo dell’ex ministro dell’Interno il video non c’è più. La piattaforma ha infatti deciso di cancellare la diretta (in seguito salvata come post) in cui Salvini, su indicazione di alcuni abitanti della zona, andava a citofonare a una famiglia di origine tunisina del quartiere Pilastro di Bologna. Il motivo? Il contenuto è stato segnalato da numerosi utenti perché “non rispetta gli standard della community in materia di incitamento all’odio”.

Alcune delle persone che avevano denunciato il post hanno anche pubblicato il messaggio di risposta ricevuto da Facebook, a dimostrazione di come l’eliminazione non sia avvenuta per mano dello staff di Salvini, ma dal social stesso che ha ritenuto di dare ascolto agli utenti.

In rete dal 21 gennaio, il video causato qualche problema diplomatico con Tunisi. In un’intervista a Radio Capital, infatti, il vicepresidente del Parlamento, Osama Sghaier, lo aveva definito “un atteggiamento razzista e vergognoso che mina i rapporti tra Italia e Tunisia”.

Non era mancata anche la consueta ironia di diversi utenti, che avevano subito utilizzato il gesto di Salvini per farne meme e parodie. Ecco le più divertenti andate in onda su Striscia.

Redazione web Striscia la notizia

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