Rino Gattuso è il nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana. Ma vi ricordate quando, agli esordi da allenatore del Milan, si beccò un Tapiro d’oro per un pareggio… a dir poco clamoroso?
Era il 4 dicembre 2017, prima giornata da tecnico rossonero e già una bella batosta: il Milan, in trasferta contro il Benevento fanalino di coda, si fece raggiungere al 95’ da un gol del portiere Alberto Brignoli. Sì, avete letto bene: del portiere.
Valerio Staffelli piombò a Milanello con il Tapiro tra le mani e il sarcasmo ben affilato: «Ho visto un bellissimo gol di Montella all’ultimo secondo… quello non era Brignoli, era Montella travestito!».
Gattuso incassò con stile, commentando: «Io ci ho messo un po’ per arrivare fin qui, sono orgoglioso di rappresentare questa società. Speriamo di rimanerci il più a lungo possibile». E poi, da vero “Ringhio”, concluse: «Solo con la lotta non si va da nessuna parte. Bisogna giocare da squadra e vincere le partite».
Pochi giorni dopo, Gattuso decise di mettere il Tapiro all’asta, con tanto di autografato, per sostenere il Fondo Emergenza Terremoto di Fondazione Milan. Un gesto da campione, dentro e fuori dal campo.
Chissà se ora, da CT azzurro, eviterà di prendere gol… dal portiere!
