Droga a Milano, le terribili immagini da Rogoredo

Vittorio Brumotti è tornato nel quartiere Rogoredo di Milano per mostrarci la nuova "sede" dello spaccio. Perché da quando il celebre boschetto è stato sgomberato, il degrado si è spostato al di là dei binari del treno. Quella scoperta dal nostro inviato è una situazione di degrado inimmaginabile

Vittorio Brumotti è tornato nel quartiere Rogoredo di Milano per mostrarci la nuova "sede" dello spaccio. Perché da quando il celebre boschetto è stato sgomberato, il degrado si è spostato al di là dei binari del treno. Quella scoperta dal nostro inviato è una situazione di degrado inimmaginabile

16/05/2022

Potrebbero interessarti anche

vedi tutti
Ostia, per Brumotti minacce e insulti

Ostia, per Brumotti minacce e insulti

Vittorio Brumotti è stato insultato e minacciato in via Marino Fasan a Nuova Ostia (Roma) dove si trovava per documentare, dopo le molte segnalazioni ricevute, lo spaccio che avviene sul litorale: decine e decine di appartamenti adibiti alla vendita di droga. Molti residenti hanno iniziato a gridare insulti contro l'inviato del tg satirico e i suoi collaboratori, messi in salvo dalle forze dell'ordine. Intervenuto anche un elicottero delle Fiamme Gialle.

Brumotti a Ponticelli, cocaina purissima 24 ore al giorno

Brumotti a Ponticelli, cocaina purissima 24 ore al giorno

L'inviato è nel quartiere di Napoli, dove è attiva una piccola piazza di spaccio che non si ferma mai. Quando interviene per disturbare l'attività dei venditori di morte, sfugge all'agguato di un cane molto aggressivo e poi chiama le forze dell'ordine, che smontano il sistema di videocamere che proteggeva l'organizzazione. E incontra un veterano del mestiere, che dice di aver chiuso con lo spaccio di droga. Sarà veramente così?

Nella stessa puntata

tutti i servizi della puntata
Stalking al Tg1, il problema delle flatulenze

Stalking al Tg1, il problema delle flatulenze

Pinuccio e Rai Scoglio 24 esprimono il loro sostegno a Dania Mondini, conduttrice del Tg1 e vittima di stalking a Viale Mazzini. Il nostro collega si chiede come mai l'Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai, sempre molto combattivo quando si tratta di tagli di tg regionali, non si sia fatto sentire altrettanto vigorosamente sul caso di Mondini, costretta a una coabitazione punitiva con un collega con problemi di flatulenze & affini

Top 10 Video

tutti i video
use DateTime;