Ladri in casa di Salvini o una semplice cena tra colleghi?

In questa nuova puntata sulla par condicio, il Vespone continua a tormentare i finti politici italiani. Tra gli altri incontra Giuseppe Conte al quale è stato negato l'uso dei locali della parrocchia durante la visita alle popolazioni alluvionate a Forlì, ed Elly Schlein. Poi parla con il Ministro dei trasporti, di recente vittima di un furto, e fa curiose ipotesi sulla vicenda

In questa nuova puntata sulla par condicio, il Vespone continua a tormentare i finti politici italiani. Tra gli altri incontra Giuseppe Conte al quale è stato negato l'uso dei locali della parrocchia durante la visita alle popolazioni alluvionate a Forlì, ed Elly Schlein. Poi parla con il Ministro dei trasporti, di recente vittima di un furto, e fa curiose ipotesi sulla vicenda

23/05/2024

Potrebbero interessarti anche

vedi tutti
Il Vespone, le europee e la tomba di Berlinguer danneggiata

Il Vespone, le europee e la tomba di Berlinguer danneggiata

Nei panni di Bruno Vespa, Gianpaolo Fabrizio passeggia per Roma punzecchiando i politici. Per la Par condicio deve però accontentarsi di fare le sue battute ai finti Giuseppe Conte ed Elly Schlein. Dopo aver riportato al primo le dichiarazioni poco gentili di Juncker, alla seconda - che è anche addormentata - chiede se è possibile che lo storico segretario Pci si rivolti nella tomba a ogni suo discorso. Ultimo ma non meno importante Emanuele Pozzolo... con tanto di pistola fumante

La prossima seduta parlamentare si terrà al Regina Coeli

La prossima seduta parlamentare si terrà al Regina Coeli

Il Vespone tormenta i politici, parlando di corruzione e furti. L'intervistatore di Gianpaolo Fabrizio commenta a suo modo la notizia degli arresti domiciliari di Giovanni Toti e incontra Daniela Santanchè, rinviata a giudizio per truffa allo Stato, ma viene interrotto da Piero Fassino non appena pronuncia la parola «profumo». Poi arriva Vittorio Sgarbi che, pur indagato per riciclaggio, è candidato alle europee con Fratelli d'Italia

Top 10 Video

tutti i video
Concorso per la Polizia di Stato, beffati gli idonei del 2020

Concorso per la Polizia di Stato, beffati gli idonei del 2020

Ottocento aspiranti poliziotti superarono la prima prova scritta di un concorso a gennaio 2020 e poi vennero dimenticati. Non c'è stato scorrimento di quella graduatoria ma di quelle più recenti uscite da altre due selezioni, con candidati che hanno preso voti inferiori alla più severa soglia del 2020. Alcuni di coloro che ancora aspettano fra un po' raggiungeranno il limite di età e si sentono beffati. Chiara Squaglia ha chiesto spiegazioni alla Polizia e al ministero dell'Interno

Il mistero del sito che vende prodotti non disponibili

Il mistero del sito che vende prodotti non disponibili

Max Laudadio torna a occuparsi del sito che vende televisori e frigoriferi. I clienti sono scontenti per la mancata consegna dei prodotti acquistati: dopo il nostro servizio alcuni sono stati rimborsati ma continuano ad arrivare segnalazioni. Secondo un suo ex socio il responsabile del sito vende cose che non sono disponibili. Il paradosso è che sulla home c'è il bollino "Le stelle dell'e-commerce" del Corriere della Sera nonostante la licenza di utilizzo del logo sia scaduta

use DateTime;