Moda caustica, un tris di conduttrici Rai tra le peggio vestite della settimana

Camila Raznovic e la camicia piena di volant a "Kilimangiaro", Monica Setta e il completo psichedelico a "Mattina in famiglia", Bianca Guaccero e in giallo accecante a "Detto Fatto": questa settimana le costumiste in casa Rai si sono scatenate contro le loro conduttrici, tanto da spedirle dritte sul podio della nostra rubrica

Camila Raznovic e la camicia piena di volant a "Kilimangiaro", Monica Setta e il completo psichedelico a "Mattina in famiglia", Bianca Guaccero e in giallo accecante a "Detto Fatto": questa settimana le costumiste in casa Rai si sono scatenate contro le loro conduttrici, tanto da spedirle dritte sul podio della nostra rubrica

03/04/2021

Potrebbero interessarti anche

vedi tutti
A

A "Moda Caustica" Kendall Jenner e l'abito fatto di unghie rosse

Il secondo posto della rubrica degli outfit più improponibili se lo aggiudica Bianca Berlinguer con un vestito rosa in stile Barbie, raccomandato direttamente da Mauro Corona: "Finirà su Moda caustica". Al primo posto troviamo l'attrice Anne Hathaway che al Met Gala si è presentata con spacchi e spille lungo tutto il corpo. Ma il premio Punto e croce al merito va alla sorella di Kim Kardashian e al suo vestito di Schiaparelli.

Nella stessa puntata

tutti i servizi della puntata
SMA, ancora problemi con le autorizzazioni per la terapia genica

SMA, ancora problemi con le autorizzazioni per la terapia genica

Pinuccio torna a occuparsi dei bambini affetti da SMA di tipo 1, perché dopo la storia di Melissa, nonostante l'AIFA abbia allargato i criteri per usufruire della terapia genica (particolarmente costosa), ci sono ancora molti bambini che restano esclusi dalle cure per via di alcuni cavilli. I genitori, quindi, per ottenere il costosissimo farmaco sono costretti a rivolgersi agli Stati Uniti, ma non tutti hanno queste possibilità economiche

Top 10 Video

tutti i video
La giornalista Fagnani fa pubblicità a sua insaputa?

La giornalista Fagnani fa pubblicità a sua insaputa?

Le domande di Rajae Bezzaz alla conduttrice di Belve, che sfoggia nel programma Rai vistosi e costosi gioielli di un noto brand, prestandosi a interviste di copertina su riviste che riportano il marchio. Marchio che sui social a sua volta posta le foto della giornalista, cui la Fagnani stessa mette like. «Non ho preso una lira» è l'autodifesa. Ma non cambia il fatto che i giornalisti non possono prestare nome, voce e immagine per iniziative pubblicitarie

Gioielli Fagnani, il Codacons presenta un esposto

Gioielli Fagnani, il Codacons presenta un esposto

Ci eravamo chiesti come mai la giornalista, in violazione delle norme deontologiche, sfoggiasse con continuità in tv e sulle riviste costosi gioielli di una nota griffe. La diretta interessata si è detta "profondamente offesa" dalle domande. Ma chiedersi se la pratica è corretta è più che lecito: Striscia aveva già segnalato il caso di Lilli Gruber per un comportamento da para-influencer, che spinse l'Ordine dei giornalisti del Lazio a uscire con un avvertimento

use DateTime;