I Sansoni: “Non ci resta che aspettare”. Il mistero sul pentito di mafia Baiardo

Dopo aver visto l'intervista di Salvatore Baiardo che lo scorso novembre aveva previsto l'arresto del boss Matteo Messina Denaro, il duo comico si pone un interrogativo: il pentito di mafia conosce anche i numeri vincenti del SuperEnalotto e sa chi vincerà Sanremo 2023? Come dicono i Sansoni, però, per sapere le risposte non ci resta che aspettare.

Dopo aver visto l'intervista di Salvatore Baiardo che lo scorso novembre aveva previsto l'arresto del boss Matteo Messina Denaro, il duo comico si pone un interrogativo: il pentito di mafia conosce anche i numeri vincenti del SuperEnalotto e sa chi vincerà Sanremo 2023? Come dicono i Sansoni, però, per sapere le risposte non ci resta che aspettare.

20/01/2023

Potrebbero interessarti anche

vedi tutti
Capodanno da incubo con la domanda più temuta: che fai l'ultimo dell'anno?

Capodanno da incubo con la domanda più temuta: che fai l'ultimo ...

I Sansoni si trasformano in detective per indagare su alcuni casi di strane e improvvise scomparse nei giorni prima di Capodanno. Pare che le persone che non si fanno più né vedere né sentire siano in aumento, e che la colpa sia dei gruppi WhatsApp sui programmi per San Silvestro. Rapimenti e sparizioni che scattano quando si pronuncia la fatidica frase: "Che facciamo a Capodanno?" Cosa sta succedendo? Chi sarà il colpevole?

Nella stessa puntata

tutti i servizi della puntata
Il borsat di Livigno, carne di pecora cucita come una borsetta

Il borsat di Livigno, carne di pecora cucita come una borsetta

Per "Paesi, paesaggi…" Davide Rampello si trova a Livigno, sull'altopiano più alto d'Europa a quasi 2000 metri di quota. Qui, nella frazione di Trepalle, viene conservato un ricco patrimonio di storie di montagna. L'inviato racconta la storia di Maria Domenica Silvestri detta "Menia", un'artigiana culinaria che tiene vive le tradizioni del luogo e prepara cibi come il borsat, la carne di pecora cotta in una maniera molto particolare.

Esclusivo: sedativi e gabbie nel CPR di Palazzo San Gervasio

Esclusivo: sedativi e gabbie nel CPR di Palazzo San Gervasio

Rajae Bezzaz è a Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, in uno dei dieci CPR (Centri di permanenza per il rimpatrio) d'Italia. È difficilissimo entrarci o anche solo avere immagini di questi luoghi, che in teoria non sono prigioni: qui vengono identificati e rimpatriati gli immigrati irregolari. Striscia però è venuta in possesso di immagini e informazioni che suscitano molti interrogativi, e non può tacere.

Top 10 Video

tutti i video
Cantieri non finiti dopo i pagamenti anticipati

Cantieri non finiti dopo i pagamenti anticipati

Morello esamina tante infelici esperienze in ambito di ristrutturazioni edilizie. L'inviato raccoglie le testimonianze di alcuni clienti di imprese che hanno preteso versamenti in anticipo per lavori eseguiti solo parzialmente. Tra gli intervistati anche Rocco Casalino che, a fronte del pagamento di 42mila euro dei 45mila pattuti, si è trovato con il 60% delle opere non portate a termine. E gli impresari? Dicono di non avere avuto a che fare con lui e con gli altri committenti...

use DateTime;