Scarcerato. La Corte d’appello di Parigi si è espressa favorevolmente in merito alla richiesta, avanzata dalla difesa, di disporre la libertà vigilata per l’ex presidente Nicolas Sarkozy, fino ad oggi detenuto nel carcere parigino di La Santé. Durante le udienze del processo, l’ex leader francese si era detto estenuato dalla situazione in cella: «Non avrei potuto immaginare di raggiungere i 70 anni per conoscere il carcere» e ancora «è un incubo».
Nel settembre del 2025 era stato condannato in primo grado a 5 anni di reclusione perché accusato di aver provato ad ottenere finanziamenti dalla Libia di Gheddafi all’interno della campagna elettorale che lo aveva poi portato all’elezione. In aula, oggi, erano presenti anche la moglie Carla Bruni e uno dei figli.
È previsto oggi il rientro presso la propria abitazione. Chissà che clima si respirerà in “Casa Sarkozy”. Un’idea di massima ce l’avremmo:
