Dalla ricostruzione della consulente tecnica emerge che fu il deputato (sospeso) di Fratelli d’Italia a far partire il colpo la notte del 31 dicembre. Valerio Staffelli gli aveva consegnato il trofeo del tg satirico, che aveva già recapitato anche alla vittima dello sparo Luca Campana
Fu la mano di Emanuele Pozzolo a sparare a Capodanno, così la perizia balistica incastra il deputato di Fratelli d’Italia. È ciò che trapela dalla ricostruzione di Raffaella Sorropago, la consulente tecnica nominata dalla procura di Biella. La perizia era l’ultimo atto scientifico che gli inquirenti attendevano prima di chiudere le indagini.
Nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio 2024, Pozzolo si trovava ad una festa di Capodanno a Rosazza, in provincia di Biella. Dalla sua pistola, legalmente detenuta, è partito un colpo che ha ferito l’elettricista Luca Campana alla coscia. La vittima dell’incidente è il genero di Pablito Morello, caposcorta del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro, presente ai festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno.
Nel servizio del 17 gennaio 2024, Valerio Staffelli aveva consegnato il Tapiro d’oro a Emanuele Pozzolo.
Mentre l’8 gennaio 2024 l’inviato del tg satirico aveva incontrato Luca Campana, vittima del colpo partito dalla pistola dell’onorevole FdI, per consegnargli l’iconico trofeo di Striscia la notizia. Campana afferma: «Ho chiesto “Perché mi hai sparato?”, lui non mi ha mai risposto e neanche chiesto scusa».
Emanuele Pozzolo: l’ex deputato fornirà la sua versione?
Nei prossimi giorni, quando sarà pronta anche la consulenza tecnica della difesa, Pozzolo potrebbe presentarsi agli inquirenti per fornire la sua versione dei fatti. Una versione che per ora non ha mai voluto rendere nota.
