Una su tre: una piaga che coinvolge tutte e tutti. Sono circa 6 milioni e 400mila le donne italiane dai 16 ai 75 anni di età che hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita: il 31,9%. Questi sono i dati Istat usciti nelle scorse ore, in relazione alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra oggi, 25 novembre. Il 18,8 delle donne ha subìto violenze fisiche e il 23,4% violenze sessuali; quasi il 6% di queste ultime ha subito stupri o tentati stupri («soprattutto dai partner»). I dati sono simili a quelli del 2024 ma si registrano significativi aumenti delle violenze subite dalle giovanissime (16-24 anni) e dalle studentesse.
La violenza è fisica e culturale. E spesso la prima alimenta la seconda e viceversa. Tante volte è strisciante: collettiva e individuale. Per contrastarla Striscia la notizia ha condotto alcuni esperimenti sociali – come quello mostrato nel video in apertura che simula una situazione di pericolo e la richiesta d’aiuto di una giovane – per alzare il livello di attenzione e sensibilità sull’argomento.
Valerio Staffelli ci ha parlato appunto del Signal for Help, il segnale internazionale di richiesta di aiuto.
Grazie alla collaborazione di due attori, l’inviato ha poi simulato il caso di un uomo che tenta un approccio insistente con una donna in un luogo pubblico. Lo scopo è vedere se qualcuno interviene per difenderla.
Gli esperimenti continuano: un attore ha finto in pubblico di provare a “drogare” la bevanda di una donna, anche lei attrice, inserendo una sostanza nel suo bicchiere. Come hanno reagito gli altri, facendo finta di nulla o intervenendo?
Ma parliamo ancora di libertà di autodeterminazione: in questo nuovo esperimento sociale di Staffelli due attrici vengono importunate da un altro gancio di Striscia che si lascia andare con commenti inopportuni e provocatori circa l’abbigliamento e le scelte delle donne.
E come reagiscono le persone nel vedere una ragazza importunata da un uomo che vuole insistentemente fotografarla senza il suo consenso?
