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Ludopatia, gli spot sul gioco d’azzardo dilagano anche sui social. Il servizio di Francesco Mazza stasera a Striscia

Ludopatia, gli spot sul gioco d’azzardo dilagano anche sui social. Il servizio di Francesco Mazza stasera a Striscia

Ludopatia, gli spot sul gioco d’azzardo dilagano anche sui social. Il servizio di Francesco Mazza stasera a Striscia

Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35), l’inviato Francesco Mazza torna ad affrontare il tema della ludopatia, accendendo i riflettori sulla diffusione sempre più capillare e subdola del gioco d’azzardo. Già nel servizio del 22 aprile 2023, Capitan Ventosa aveva mostrato come, nonostante il decreto-legge che vieta la pubblicità di giochi o scommesse, fossero ancora numerosi i messaggi promozionali presenti su applicazioni che promettono guadagni facili – per di più falsi: schermate di bonifici contraffatti con loghi fasulli di istituti bancari, immagini di soldi e premi.

Nonostante le promesse dell’AGCOM di avviare un’indagine, la situazione è addirittura peggiorata: oggi le pubblicità legate al gioco d’azzardo invadono anche i social, i cui algoritmi sono implacabili. Basta che un utente visualizzi un solo contenuto legato al gioco per essere rapidamente sommerso da contenuti simili, in un circolo vizioso difficile da interrompere.

Mazza intervista in proposito il dottor Umberto Garofalo, psicologo dell’associazione Vinciamo il gioco, che spiega: «Si tratta di messaggi truffaldini, studiati per colpire gli utenti più fragili attraverso stimoli visivi e uditivi. Producono euforia e piacere, agendo sulla dopamina, il neurotrasmettitore della ricompensa. È un vero e proprio hacking del cervello».E aggiunge: «I soggetti più a rischio sono i minori, molto più condizionabili e meno protetti».

L’inviato raccoglie poi la testimonianza di un ex giocatore, caduto nell’abisso della ludopatia, ma oggi fortunatamente guarito, che racconta le tragiche dinamiche psicologiche e comportamentali con cui ha dovuto convivere durante il suo passaggio in questo tunnel alienante.

Nel frattempo, anche il TG1 – in uno speciale andato in onda domenica scorsa, 25 maggio – ha affrontato il tema tramite una psicoterapeuta che ha spiegato come si possa indurre al gioco persino con le “loot box” nei videogiochi: scatole virtuali che promettono premi casuali e si possono aprire, prima ancora di conoscerne il contenuto, solo pagando con denaro reale. «Peccato – commenta Mazza – che poi proprio in Rai, ad Affari Tuoi, si continui a indurre al gioco d’azzardo facendo aprire scatole vere».

Il servizio completo sarà trasmesso stasera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).

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