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Vittorio 100% Brumotti, il pedalatore folle

Vittorio 100% Brumotti, il pedalatore folle

11/03/2011

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«Vuoi vedere che ti spacco la macchina ora? Vuoi vedere che non torni a casa in macchina?». E' la minaccia rivolta a una donna, che voleva solo andare a casa sua e che è stata accerchiata e minacciata, da un ragazzo in zona Corvetto la notte del 24 novembre durante il corteo in ricordo di Ramy Elgaml, il 19enne morto poche ore prima, caduto dallo scooter dopo un inseguimento dei carabinieri. C'è anche un suv che sfreccia tra la folla ferendo 4 persone.

Minaccia a mano armata a Brumotti: l'arma che lo spacciatore gli punta contro non è la pistola-giocattolo

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La "pistola giocattolo", di cui ha parlato un articolo di stampa di questi giorni, non è - e non assomiglia in alcun modo - a quella che si vede nel servizio di Striscia sullo spaccio a Prarolo nel Vercellese. L'arma nella foto diffusa dalle Forze dell'Ordine è chiara e cromata. Vittorio Brumotti si è invece visto puntare contro una pistola di colore scuro. E il movimento che fa lo spacciatore cercando di caricarla non fa pensare a un'arma giocattolo.

«Vai o ti sparo!»: ecco il servizio con lo spacciatore che minaccia Brumotti con una pistola nel Vercellese

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Vittorio Brumotti documenta la vendita di stupefacenti in pieno giorno a Prarolo e insegue gli spacciatori. Ma uno di loro gli punta contro una pistola urlando: «Vai o ti sparo!». Dopo circa 40 minuti da quei momenti da brividi sopraggiungono le forze dell'ordine che - proprio grazie alle immagini del tg satirico - arrestano lo spacciatore e recuperano droga, contanti e un'arma giocattolo cromata. Una pistola diversa dall'arma di colore scuro puntata contro l'inviato

Brumotti e il boschetto trasformato in

Brumotti e il boschetto trasformato in "drive in" della droga

Seguiamo il nostro inviato Vittorio Brumotti a Mondonico (Varese), da dove è arrivata la segnalazione della presenza di un boschetto "drive in" della droga, con pusher che consegnano la merce sul ciglio della strada, senza che i clienti scendano dalle proprie vetture. Brumotti prima registra le attività di spaccio a ogni ora del giorno, poi esce allo scoperto mettendo in fuga i "venditori di morte" e smantellando le loro basi operative

Brumotti e il boschetto della droga: una base dello spaccio gestita da criminali

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Seguiamo Brumotti che, a bordo della sua bicicletta, ci conduce a Locate Varesino (Como), nel bel mezzo di un "centro di spaccio" della droga aperto h24. I due criminali, dopo aver generosamente offerto tè e fazzoletti al nostro gancio, scappano alla vista di Brumotti, il quale scopre una vera e propria base operativa nascosta. Tra bilancino di precisione, materiale da confezionamento e palle di cocaina, non manca proprio nulla!

Brumotti e il take-away della droga a Buscate: dosi di coca lanciate dal terrazzo

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Seguiamo la bicicletta di Vittorio Brumotti che ci porta in un casolare di Buscate nel Milanese dove, dopo un passaggio tra "sentinelle", arriviamo a chi vende morte lanciando la droga da un terrazzo. Qui c'è tutto: cocaina ed eroina. Oltre a rincorrere lo spacciatore che si dà alla fuga tra i campi, l'inviato trova numerose dosi, materiale da confezionamento, un bilancino che prontamente distrugge, una marea di coltelli e pugnali. E pure una cantinetta di bottiglie di vino

Il gancio di Brumotti pestato e minacciato ad Anzio: rubate le telecamere

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Entriamo con Vittorio Brumotti in una palazzina di Anzio trasformata dagli Spada in una delle piazze di spaccio più grandi della provincia di Roma. Un gancio di Striscia è stato picchiato e minacciato di morte. L'inviato va a cercare le telecamere che gli sono state portate via e trova una situazione allucinante: per uscire dall'edificio, in cui si intravedono bici per bambini e passeggini, in pratica bisogna chiedere il permesso agli spacciatori

Brumotti mimetizzato manda all'aria lo spaccio nel boschetto di Cadorago

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Nel paese in provincia di Como arriva Vittorio Brumotti ricoperto di muschio e altri accorgimenti mimetici: il boschetto di Cadorago è diventato zona off limits a causa di un'attività di spaccio continuo. Almeno fino a che l'inviato di Striscia non va a rompere le uova nel paniere a chi taglia e smercia stupefacenti per venderli a centinaia di assuntori. Cosa farà 100% Brumotti con la droga trovata in una tenda?

Nettuno, nessuna traccia della piscina e del teatro

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Vittorio Brumotti in provincia di Roma ci conduce all'interno di quella che sarebbe dovuta diventare una piscina e poi in un teatro comunale mai realizzato: due strutture finanziate con denaro pubblico. I lavori per la prima sono partiti circa 20 anni fa, ma sono stati interrotti per un contenzioso tra la ditta e il Comune. Mentre la nascita del secondo risale a 15 anni fa: per costruirlo la Regione ha stanziato 4 milioni, cui si aggiungono i 400 mila di un privato

Le ragazze mute per finta e la falsa associazione di disabili

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Vittorio Brumotti non può stare tranquillo neppure mentre si trova a Senigallia per una manifestazione. Incrocia un gruppo di cinque ragazze che, mostrando una cartelletta con il logo di un'associazione fittizia di disabili, avvicinano la gente. Lo scopo è estorcere soldi: queste donne, che sfruttano la sensibilità di alcune persone sull'argomento, gesticolano come se fossero mute ma l'inviato scopre voci e linguaggi inaspettati…

Ad Albisola Superiore una

Ad Albisola Superiore una "piscina" colma di sprechi

Vittorio Brumotti in sella alla sua bicicletta ci mostra la struttura incompiuta di Albisola Superiore nel Savonese che sarebbe dovuta diventare una piscina comunale e che invece per ora è soprattutto un deposito di materiale edile. La realizzazione si è fermata per motivi tecnici e il tetto non ha passato i collaudi. Di sicuro per gli abitanti si tratta di un "ecoschifo", per il quale il Comune deve pagare un mucchio di denaro

Brumotti derubato mentre libera i parcheggi per disabili

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L'inviato alle prese con il popolo dei "solo 5 minuti": molti di coloro che parcheggiano scorrettamente negli stalli per disabili si giustificano dicendo di voler sostare per poco tempo. C'è chi accetta le parole di Brumotti e chi invece ha reazioni scomposte. Alla fine l'autore di tante inchieste per Striscia torna al parcheggio de La Rinascente e trova la brutta sorpresa: van scassinato e computer, telecamere e bici trafugati

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Anteprima – «Vai via o ti sparo!». Sono immagini da brividi quelle che ha registrato a Prarolo (Vercelli) Vittorio Brumotti

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L'inviato di Striscia la notizia era arrivato a Vercelli a seguito di diverse segnalazioni di cittadini esasperati dallo spaccio che si consuma in una cascina diroccata e nelle campagne limitrofe. «La mia troupe ha chiamato le forze dell'ordine, che a servizio concluso sono riuscite a rintracciare e fermare lo spacciatore armato», rivela Brumotti, che aggiunge: «Ci avevano segnalato che questi pusher erano in possesso di armi e che le avevano anche già usate in precedenti occasioni».

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