Le Inchieste

All'asta i depuratori fasulli della ditta Watly

Striscia si occupa dal 2020 dei raggiri della società che aveva raggranellato più di un milione e mezzo di euro di finanziamenti, comunitari e non. Moreno Morello torna a raccontarci la storia del computer termodinamico che avrebbe dovuto "rendere potabile anche l'acqua più inquinata" secondo il suo inventore: Marco Attisani convinse politici e finanziatori. Le indagini della Finanza hanno confermato che tutto si reggeva su falsità: l'acqua definita depurata lo era già in origin

Come è nato Watly, il potabilizzatore che era solo storytelling

Moreno Morello ricostruisce l'incredibile vicenda del "computer termodinamico" che avrebbe dovuto rendere bevibile anche l'acqua più sporca e che si è rivelato un bluff. Ma non prima di aver convinto un politico in ascesa e addirittura le istituzioni europee. Ecco le tappe della vicenda smascherata da Striscia la notizia.

Watly, accuse di truffa: l'acqua potabilizzata veniva dal supermercato

Moreno Morello ne parla dal novembre 2020, quando cominciò l'inchiesta di Striscia la notizia su Watly, l'avveniristico "computer termodinamico" che, secondo il suo inventore Marco Attisani, poteva rendere potabile anche l'acqua più inquinata. Ci credevano anche Luigi Di Maio e il Parlamento europeo. Ma ora la Guardia di Finanza di Udine ha disposto il sequestro di 1.581.009,75 euro e ipotizza il reato di truffa aggravata. Questa è la storia.

Watly sotto sequestro: per la Procura è truffa aggravata

Ricordate il computer termodinamico che depura ogni acqua, anche la più inquinata e che funziona con l'energia del sole, collegato a Internet? Quando i politici italiani e la Commissione europea sembravano dare credito a Marco Attisani, Moreno Morello avanzava seri dubbi sulla nuova prodigiosa invenzione italiana. Ora i dubbi sembrano essere confermati.

Watly, la risposta della Commissione Europea

Moreno Morello torna a parlare di Watly, la macchina che avrebbe dovuto dissetare il pianeta e il cui ideatore, Marco Attisani, ha per lungo tempo romanzato le reali funzioni. Il nostro inviato ha posto i suoi dubbi alla Commissione Europea che dovrebbe aver esaminato il progetto e la sua regolarità, ma le risposte fornite non sembrano troppo convincenti, anzi

Watly, finanziamenti dell'UE per una macchina mai vista in funzione

Moreno Morello torna a parlare di Watly, il computer termodinamico che - secondo il suo fondatore Marco Attisani - sarebbe in grado di «purificare l'acqua, generare elettricità, creare connessione a internet e dissetare il pianeta». Il progetto è stato avallato, oltre che da diversi media e politici, anche dall'Unione Europea, che lo ha finanziato con circa un milione e mezzo di euro, senza aver mai verificato, però, che Watly venisse poi effettivamente prodotto

Watly, parla Marco Attisani

Prosegue l'inchiesta di Striscia su Watly, la macchina delle meraviglie che prometteva di dissetare il pianeta (e non solo). In questo nuovo capitolo sentiamo la versione di Marco Attisani, il fondatore di Watly: ecco cosa ha confessato al nostro Moreno Morello

Watly, Marco Attisani e l'amico Maurizio Sarlo (quello di Coemm)

Prosegue l'inchiesta di Striscia su Watly, la macchina che si prefiggeva l'obiettivo - tra gli altri - di dissetare il pianeta. Moreno Morello ha scoperto che Marco Attisani ha uno sponsor particolare che tesse le sue lodi: Maurizio Sarlo, vecchia conoscenza di Striscia per il caso Coemm. I due pare abbiano un legame di lunga data

Futuro solare, una precisazione

In uno dei servizi su Watly vi avevamo mostrato il viceministro dei Trasporti Giancarlo Cancelleri su una vettura di Futuro Solare: precisiamo che Futuro Solare non ha nulla a che vedere con la vicenda di Watly e del suo fondatore Marco Attisani

Watly, la macchina che non arriva mai

Moreno Morello prosegue nella sua inchiesta su "Watly", la macchina che prometteva di dissetare il pianeta (e di fare molte altre cose). Il nostro inviato ci parla, in particolare, dell'incredibile metodo con cui Marco Attisani, il fondatore, ha sempre creato parecchio interesse attorno a Watl.

Che fine ha fatto "Watly"?

Moreno Morello torna a parlarci di Watly, il progetto che si riproponeva di "dissetare il pianeta". Il nostro inviato intervista Vincenzo Campo, sindaco di Pantelleria, isola che il viceministro Cancelleri - durante un incontro con il fondatore di Watly Marco Attisani - aveva dichiarato voler trasformare nel «laboratorio mondiale della sostenibilità», installandovi una "Watly". Il primo cittadino ha infatti delle interessanti rivelazioni da farci

Tutti pazzi per Watly

Moreno Morello torna a parlarci di Watly, il computer che grazie alla termodinamica avrebbe dovuto dissetare il pianeta. Un progetto che ha conquistato tutti, dalle tv ai politici: ecco la lunga lista di chi ha creduto nell'idea rivoluzionaria di Marco Attisani. Eppure al momento non esiste alcuna macchina in funzione

Watly, il progetto che fa acqua...da tutte le parti?

Moreno Morello torna a parlare di "Watly", la macchina che - secondo il suo creatore Marco Attisani - sarebbe in grado di «purificare l'acqua, generare elettricità, creare connessione a internet e, di conseguenza, dare un futuro migliore alle popolazioni più disagiate». Un progetto all'apparenza rivoluzionario, che, modello dopo modello, è stato supportato da un volano mediatico senza precedenti. Ma come stanno realmente le cose? Prova a spiegarcelo il nostro inviato

Il mistero di Watly, la macchina che doveva dissetare il pianeta

Moreno Morello prosegue con la sua inchiesta volta a capire che fine abbia fatto Watly, il computer termodinamico che, stando alle parole del suo ideatore, Marco Attisani, "purifica l'acqua, genera elettricità e permette connessione a internet in qualunque parte del mondo". Il progetto si presentava talmente rivoluzionario da ottenere l'endorsement di diverse personalità politiche italiane (tra cui Luigi Di Maio). Peccato se ne siano perse le tracce

Watly, il computer che purifica l'acqua: sogno o realtà?

Moreno Morello ci parla di Watly, il computer termodinamico che promette di purificare l'acqua e generare energia elettrica. Un progetto talmente rivoluzionario da aver attirato l'attenzione persino di Luigi Di Maio

La replica del dott. Ascierto al prof. Galli

Riproponiamo il confronto tra il dott. Ascierto e il Prof Galli a Cartabianca per mostrare la replica del medico napoletano alle critiche dell'infettivologo milanese

Gli impegni del dott. Ascierto

Prima del discusso collegamento con Bianca Berlinguer, il dott. Paolo Ascierto aveva partecipato a diverse altre trasmissioni televisive

Ascierto annuncia il vaccino contro il Coronavirus

In un'intervista a Sky Tg24 il dott. Ascierto ha annunciato di essere al lavoro su un vaccino, anche se i tempi sembrano ancora lunghi

Il Prof. Galli smentisce il Dott. Ascierto

A Cartabianca il professor Galli smentisce il dottor Ascierto riguardo il protocollo per utilizzare il farmaco per l'artrite reumatoide nei pazienti affetti da Coronavirus

Lilli in crisi d'astinenza torna ai gioielli extralusso

Pinuccio torna a occuparsi degli orecchini indossati da Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. Dopo qualche puntata in cui alle sue orecchie era appesa solo bigiotteria, sembra essere tornata ai pezzi costosi dei mesi scorsi. Cosa ne penserà Emilio Fede?

Perché Lilli Gruber si dà alla bigiotteria?

Pinuccio torna a occuparsi dello sfoggio reiterato di orecchini di lusso da parte della conduttrice. Il caso sarebbe arrivato al Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, che le avrebbe dato un avvertimento. Cosa succederà ora?

Gruber-gioielli di lusso: dopo l'astinenza va in overdose

Dopo i servizi sullo sfoggio reiterato di orecchini di una nota marca da parte di Lilli Gruber durante il programma Otto e mezzo su La7, alcuni telespettatori segnalano che l'astinenza di gioielli è durata appena 24 ore. La giornalista è tornata in onda con orecchini e un anello da svariate migliaia di euro, ovviamente sempre del solito marchio.

Orecchini di lusso su La7: Lilli Gruber sta cercando di smettere?

Colpo di scena: il 1° giugno la conduttrice di "Otto e mezzo" si è presentata in tv senza pendenti. Forse la vigilia della festa della Repubblica è per lei il giorno della Liberazione?

Gruber e orecchini di lusso: una passione reciproca

Sul settimanale Io Donna il presidente del brand di gioielli esibiti da anni da Gruber su La7 dichiara che in vacanza leggerà "Tempesta", il libro di Gruber. È solo un caso che lui legga "Tempesta" e che lei vada in onda "tempestata" dalla testa ai piedi dei suoi gioielli?

Gruber e orecchini: l'Ordine dei giornalisti chiederà di procedere

Pinuccio indaga ancora sul caso dei gioielli di Lilli Gruber. Dopo lo sfoggio reiterato di orecchini di una nota marca da parte di Lilli Gruber durante il programma "Otto e mezzo" su La7, l'inviato intervista Guido D'Ubaldo, presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio, il quale annuncia che segnalerà il caso al Consiglio di disciplina.

Lilli Gruber su La7 con orecchini e collane anche oltre i 40.000 ...

Dopo i servizi di Striscia, Lilli Gruber continua imperterrita nella sua esibizione di preziosi gioielli. Molti telespettatori si chiedono quanto costano. Ecco le risposte: per quanto riguarda gli orecchini, si va dai "Palloncino" mostrati da Gruber nella versione fucsia (4.950 euro) ai "Plateau" (5.250 euro) fino ai "Volta celeste" (31.050 euro), e ai "Verso Midi" (37.700 euro) e "Vague" (41.300 euro). Anche per le collane il listino ...

La7, Gruber e i suoi orecchini sostituiti da Giovanni Floris

Gli spettatori di "Otto e mezzo" hanno scoperto con sorpresa che la giornalista non era in onda, e che un collega aveva preso il suo posto. Pare che lei sia andata al Bilderberg, l'incontro dei poteri più forti del mondo. Forse in cerca di potenti appoggi dopo ciò che ha detto a Striscia il presidente del Consiglio dell'Ordine dei giornalisti?

Lilli Gruber lo diceva: "Distinguere l'informazione dalla pubblicità"

La giornalista di "Otto e mezzo" (La7) qualche tempo fa aveva le idee chiare: l'informazione non può essere confusa con lo spettacolo o con la pubblicità. In questo documento video, lo dice chiaramente. Tra il dire e il fare c'è di mezzo una griffe di gioielli, anzi, di orecchini.

Parlano gli esperti: quanto vale la visibilità di un prodotto ...

Pinuccio e Max Laudadio indagano sul cosiddetto "product placement": quanto si può pagare per poter esporre il proprio prodotto in televisione, magari indossato da un conduttore per un'intera stagione? Ecco le risposte dei professionisti.

Lilli come Uma e Catherine (Zeta-Jones): ma lei è giornalista

Striscia torna sul caso dello sfoggio di orecchini di una marca di gioielli (Vhernier) da parte di Lilli Gruber durante Otto e mezzo su La7: la stessa marca è indossata nel film di Gabriele Muccino Quello che so sull'amore da Uma Thurman e Catherine Zeta Jones, che però sono attrici, non giornaliste. Si scopre poi che Gruber ha posato per l'inserto del Corriere della Sera "Io donna" nel 2019 sfoggiando - come da didascalia - orecchini Vhernier. Ci chiediamo: questo è consentito ...

Lilli e gli orecchini: per La7 non c'è contratto. Ma si può ...

Torniamo a occuparci dello sfoggio reiterato di orecchini di una nota marca (Vhernier) da parte di Lilli Gruber nel programma "Otto e mezzo" su La7. La rete fa sapere che «né la dott.ssa Gruber né l'emittente hanno in essere alcun contratto pubblicitario con l'azienda Vhernier». Il dubbio rimane: i giornalisti possono indossare, anche senza specifici contratti, monili riconoscibili sempre della stessa marca? Si può fare?

Lilli e gli orecchini di "Otto e mezzo": che ne dice Cairo?

Striscia torna sul caso dello sfoggio di orecchini di una nota marca di gioielli (Vhernier) da parte di Gruber nel programma su La7. Per l'Ordine dei Giornalisti è normale che una giornalista indossi in onda, di continuo, monili di una stessa griffe? E per Urbano Cairo (editore di La7) è accettabile che uno spazio giornalistico diventi un atelier di moda? Già immaginiamo Massimo Giannini, Gad Lerner e Marco Travaglio ingemmati. Che spettacolo…

Gruber influencer di gioielli: può essere considerata pubblicità?

Arrivano molte segnalazioni in redazione sugli orecchini indossati da Lilli Gruber a Otto e mezzo suLa7, tutti della stessa marca, anche piuttosto costosi. Tanti si chiedono: una giornalista professionista può indossare in onda, di continuo, gioielli della stessa casa produttrice senza incorrere in sanzioni?

Agenzia delle Entrate, fino alla morte e oltre

Riccardo Trombetta indaga sullo strano caso di avvisi di giacenza consegnati ripetutamente da parte dell'Agenzia delle Entrate riscossione, al nipote di un'anziana defunta. Cosa vorranno mai? Il nipote chiede aiuto perché, privo di delega non può scoprire cosa si celi dietro questi avvisi.

Isee precompilato, conviene davvero?

Riccardo Trombetta ci parla del modello precompilato dell'Isee che secondo l'Inps avrebbe dovuto consentire ai contribuenti di usufruire di alcuni vantaggi. Peccato che non sia proprio così, perlomeno non per tutti

L'Agenzia delle Entrate e le tasse sulla truffa

Riccardo Trombetta torna a occuparsi dell'Agenzia delle Entrate e del caso di un commerciante cui erano state intestate a sua insaputa delle utenze telefoniche fittizie sulle quali gli è pure stato richiesto il pagamento delle tasse. Il nostro inviato è intervenuto per risolvere la situazione

Interventi edilizi, la piattaforma dell'Agenzia delle Entrate ...

Riccardo Trombetta cerca di fare chiarezza su un malfunzionamento della piattaforma web dell'Agenzia delle Entrate per gli interventi edilizi che risulterebbe bloccata impedendo ai contribuenti di usufruire delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022

Agenzia delle Entrate e piccole grandi ingiustizie

Riccardo Trombetta ci racconta la storia di un contribuente che ha subito una piccola grande ingiustizia per via di un cavillo burocratiche che riguarda l'Agenzia delle Entrate: ha considerato fuori termine il pagamento di una cartella esattoriale, a causa di un mero errore formale

L'Agenzia delle Entrate e la sentenza perduta

Riccardo Trombetta ha scovato un'altra magagna dell'Agenzia delle Entrate: un nostro segnalatore si era visto annullare delle cartelle esattoriali dalla commissione tributaria nel 2014, ma l'Agenzia delle Entrate ha smarrito le sentenze e ha preteso il pagamento applicando addirittura un'ipoteca

Agenzia delle Entrate, l'appuntamento impossibile

Riccardo Trombetta torna a parlarci di una delle tante incongruenze dell'Agenzia delle Entrate: nella sede di via Raffaele Costi a Roma, ci si può prenotare solo in una fascia oraria piuttosto risicata e il più delle volte non si riesce neanche a prendere appuntamento

Agenzia delle Entrate, il prelievo delle rate nonostante la sospensione

Nonostante la sospensione dei pagamenti rateizzati delle cartelle esattoriali fino al 30 aprile 2021, l'Agenzia delle Entrate e Riscossioni continua a prelevare dai conti di alcuni contribuenti le cifre dovute. Un'anomalia già segnalata da un telespettatore, che a quanto pare non sarebbe un caso isolato

Agenzia delle Entrate, piani di rateizzazione sospesi ma i soldi ...

Secondo i provvedimenti presi per fronteggiare la crisi economica dovuta al Covid, le cartelle esattoriali dovrebbero essere congelate. Un nostro segnalatore, però, ci ha scritto perché nonostante questo l'Agnezia delle Entrate ha continuato a prelevare i soldi dovuti sulla base della rateizzazione del debito. Riccardo Trombetta ha approfondito la questione

Agenzia delle Entrate, l'assegno incredibile

Riccardo Trombetta torna a parlarci dei paradossi dell'Agenzia delle Entrate, che questa volta si è superata, inviando a un contribuente un assegno di rimborso da un centesimo

Quando l'Agenzia delle Entrate non paga

Riccardo Trombetta ci parla del caso di una persona che da tredici anni aspetta la restituzione di un credito dovuto da parte dell'Agenzia delle Entrate

Ingiunzioni di pagamento forzate a Roma

Alcuni spettatori ci hanno segnalato di aver ricevuto delle ingiunzioni di pagamento piuttosto strane per multe o bolli auto risalenti a parecchi anni fa e che dunque ormai dovrebbero essere cadute in prescrizione. Riccardo Trombetta ha chiesto consiglio a un avvocato per capire come dovrebbe comportarsi chi le ha ricevute

I calcoli dell'Agenzia delle Entrate

Riccardo Trombetta ha risposto all'appello di un segnalatore a Paestum al quale l'Agenzia delle Entrate ha fatto dei calcoli un po' approssimativi riguardo a un terreno

Iva retroattiva per le autoscuole

Riccardo Trombetta ci racconta di un assurdo caso che riguarda le autoscuole, costrette a versare l'Iva anche per anni in cui per legge non dovevano incassarla

Il danno e la beffa

Riccardo Trombetta ci racconta l'esito di un'assurda vicenda di un cittadino alle prese con l'Agenzia delle Entrate

Fine mese con la Corte dei Conti

Anche a maggio Riccardo Trombetta ha fatto due calcoli sugli sprechi dell'Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate e aggiornamenti

Riccardo Trombetta torna su un certo spreco che conosce molto bene

L'Imu a Taranto

Riccardo Trombetta questa sera dà fiato a un'ingiustizia che vede come protagonista l'Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate sotto torchio

Marzo sta finendo e, puntuale come un corno svizzero, Trombetta ci aggiorna sul celebre spreco dell'Agenzia delle Entrate di Viale Ciamarra a Roma

L'Agenzia delle entrate di Isernia

Riccardo Trombetta aveva contestato numerose irregolarità alla sede dell'Agenzia delle Entrate di Isernia. Si saranno risolte le cose?

La situazione dello spreco all'Agenzia delle Entrate

Domani finisce il mese e come da tradizione Riccardo Trombetta è andato alla sede dell'Agenzia delle entrate di Viale Ciamarra. Stavolta ci sono delle novità

Candidopoli e L'Altra Italia, ci risiamo

Pinuccio torna a occuparsi di Candidopoli, l'inchiesta dedicata alle misteriose candidature all'insaputa degli stessi interessati. Il nostro inviato ci aggiorna sull'indagine in corso nei confronti della lista elettorale L'Altra Italia

Candidopoli, la vittoria di Striscia

Dopo i servizi di Striscia che mostravano come alle elezioni locali in diversi comuni italiani la lista "L'altra Italia" avesse presentato alcuni cittadini a loro totale insaputa, con tanto di firme falsificate, il Senato ha approvato una legge che prevede la raccolta delle firme anche per potersi candidare nei comuni sotto i 1.000 abitanti

Candidopoli, liste clonate e altre novità

Pinuccio torna a occuparsi di Candidopoli e in particolare della lista "Stanchi dei soliti - Continua", perché il responsabile di questo partito ci ha contattato per ringraziare Striscia di avergli fatto notare che il logo del suo gruppo politico è stato clonato

Candidopoli, nuove incredibili rivelazioni

L'inchiesta di Pinuccio su "L'altra Italia" prosegue e si arricchisce di nuovi retroscena. Il nostro inviato intervista Maria Camillo, coordinatrice provinciale della lista che ha molto da raccontare riguardo al segretario nazionale Mino Cartelli

Candidati a loro insaputa, il metodo "L'Altra Italia"

L'inchiesta "Candidopoli" si arricchisce di nuove testimonianze. Anche a Oneta (BG), infatti, "L'altra Italia" si è presentata alle elezioni comunali del 2020 con una lista formata perlopiù da persone provenienti da San Paolo di Civitate (FG) e candidate a loro insaputa. Molte di queste si sono rivolte all'inviato Pinuccio per segnalare di non aver mai firmato niente, di non conoscere la lista e naturalmente di non sapere nulla sulla loro candidatura alle amministrative del Comune ...

Candidopoli, il sistema "L'altra Italia"

Rivelazioni shock quelle di Pinuccio, che stavolta intervista Domenico Farlò, candidato sindaco a sua insaputa al Comune di Barbona (Padova) che racconta la sua esperienza con "L'Altra Italia" e in particolare la gestione del partito per mano di Mino Cartelli, il segretario generale

Candidopoli, interviene il viceministro dell'Interno Crimi

Pinuccio ha incontrato il viceministro degli Interni Vito Crimi, mettendo a disposizione tutta la documentazione su "L'altra Italia", le cui liste spesso presentavano persone candidate a loro totale insaputa e con firme falsificate: ecco la dura risposta di Crimi ai nostri microfoni

Candidopoli, nuove sconvolgenti rivelazioni sulla lista "L'altra ...

Dalla lista fotocopiata e presentata in due comuni al segretario generale che viola le regole del ministero: prosegue l'inchiesta di Striscia soprannominata "Candidopoli" e in particolare su "L'altra Italia": ecco le ultime incredibili scoperte del nostro inviato Pinuccio

Candidopoli, nuove testimonianze a Vighizzolo d'Este

Prosegue l'inchiesta di Striscia ribattezzata "Candidopoli" e, in particolare, sulla lista "L'altra Italia".L'ennesimo caso è a Vighizzolo d'Este (PD). Pinuccio ha intervistato alcuni candidati che non sapevano di esserlo: ecco cosa hanno raccontato al nostro inviato

Candidopoli, si espande l'inchiesta sulla lista "L'altra Italia"

Pinuccio ci parla di un nuovo capitolo dell'inchiesta soprannominata "Candidopoli": il nostro inviato ha scoperto altri retroscena sulla lista "L'altra Italia" che lo hanno portato persino in Toscana per raccogliere nuove testimonianze

Candidopoli, si allarga l'inchiesta: "Io candidato in un paese ...

Prosegue l'inchiesta ribattezzata "Candidopoli" e, in particolare, sulla lista "L'altra Italia" perché quello che sta venendo alla luce è un vero e proprio "sistema" che prevede liste presentate a macchia di leopardo in tutta Italia con candidati in massima parte provenienti da un unico comune pugliese e spesso a loro insaputa

Candidopoli, il mistero delle firme false

Pinuccio torna a occuparsi del grave caso del Comune di Posina (Vicenza), dove alcuni candidati della lista "L'Altra Italia" hanno dichiarato di essere stati inseriti nella lista a loro insaputa, con la falsificazione delle firme. Il nostro inviato si è rivolto alla grafologa Dalila Campanile, consulente anche per il Tribunale di Foggia: ecco il suo verdetto

Candidopoli, l'inchiesta di Striscia approda in Parlamento

L'inchiesta "Candidopoli" di Striscia la notizia questa mattina è approdata in Parlamento con un'interpellanza indirizzata al Ministro dell'Interno e al Ministro per la Pubblica Amministrazione, presentata dai deputati di Forza Italia Pierantonio Zanettin e Mariastella Gelmini. Pinuccio ci spiega quanto accaduto

Candidopoli, le testimionianze dei candidati (a loro insaputa)

Pinuccio continua a parlare della lista "L'altra Italia" perché, dopo i servizi di Striscia diverse segnalazioni hanno evidenziato come questa lista - iscritta alle elezioni di piccoli comuni sparsi per tutto il territorio nazionale - presenti nominativi provenienti quasi sempre dal foggiano, spesso appartenenti alle forze dell'ordine e, cosa ancora più grave, a volte candidati a loro totale insaputa. Ecco alcune testimonianze

Candidopoli, "L'altra Italia" minaccia querele

A Roma alcuni esponenti della lista "L'altra Italia" hanno manifestato contro l'inchiesta di Striscia la notizia, minacciando addirittura querele: ecco le loro motivazioni e la replica del nostro Pinuccio

Candidopoli, novità sulla lista "L'altra Italia"

Pinuccio continua a parlare di "Candidopoli" e della lista "L'altra Italia", perché ha scoperto delle importanti novità: «Nel 2019, "L'altra Italia" ha presentato 27 liste in tutta Italia - spiega al microfono di Striscia Massimo Bosso, esperto e studioso di "liste civetta" - Con la maggior parte dei candidati residenti nel salentino e nel foggiano»

Candidopoli, nuovi retroscena

Pinuccio prosegue con la sua inchiesta soprannominata "Candidopoli", sulle "liste civetta" presentate alle elezioni di alcuni piccoli comuni italiani al solo scopo di sfruttare da parte dei candidati la possibilità di ottenere l'aspettativa elettorale retribuita: il nostro inviato ha scoperto un nuovo caso ad Andali (Catanzaro)

Candidopoli, a Posina candidati a loro insaputa

Pinuccio torna a parlarci dello strano caso dei candidati alle elezioni comunali di Posina (Vicenza) che dichiarano di non essere a conoscenza di essere stati inseriti nelle liste: il nostro inviato ha scoperto nuovi preoccupanti retroscena

Candidopoli, la questione si allarga

Pinuccio torna a occuparsi dell'inchiesta riguardante le "liste civetta" presentate alle elezioni locali in alcuni piccoli comuni al solo scopo di consentire ai candidati di ottenere l'aspettativa elettorale retribuita. Il nostro inviato ci parla di quanto accaduto a Posina (Vicenza), dove non solo una lista presentava nominativi provenienti dalla provincia di Foggia (700 km di distanza dal vicentino), ma che alcuni candidati sarebbero perfino stati inseriti a loro insaputa, con probabili ...

Candidopoli, casi anche in Abruzzo

Pinuccio torna a occuparsi dell'inchiesta soprannominata "Candidopoli", perché ha scoperto che anche in Abruzzo ci sono stati alcuni casi di candidati appartenenti alle forze di Polizia per ottenere l'aspettativa elettorale. Ecco gli ultimi aggiornamenti dal nostro inviato

Candidopoli, si allarga l'inchiesta di Striscia

Nuovo capitolo dell'inchiesta soprannominata "Candidopoli", in cui si ipotizza che in Italia alcuni esponenti delle forze dell'ordine si candidino in piccoli comuni solo per ottenere un mese di aspettativa elettorale retribuita. Questa volta Pinuccio fa i nomi di molte liste sospette, sparse dal Nord al Sud Italia e intervista il giurista Gabriele Maestri, che da tempo indaga il fenomeno

Romina Power contro il settimanale Di Più

Vanessa Incontrada e Alessandro Siani introducono la puntata di mercoledì 11 ottobre 2023 parlandoci di una pozzanghera con acqua che bolle, di Romina Power e delle parole di Salvini sul futuro del Ponte sullo stretto

Sistema Ambiente, ancora stranezze e coincidenze

Chiara Squaglia torna a occuparsi di Sistema Ambiente, l'azienda responsabile dello smaltimento dei rifiuti di Lucca che fino a pochi giorni fa scaricava e compattava rifiuti in un capannone in costruzione, privo di misure di sicurezza per i lavoratori e con rischi concreti di inquinamento ambientale. Mentre la Procura di Lucca ha aperto un fascicolo, l'azienda sembra essere corsa ai ripari, anche se c'è ancora qualcosa che non torna

Sistema Ambiente, cosa non torna nella versione dell'azienda

Continua l'inchiesta di Chiara Squaglia su Sistema Ambiente, l'azienda responsabile dello smaltimento dei rifiuti di Lucca che fino a pochi giorni fa scaricava e compattava rifiuti in un capannone in costruzione, privo di misure di sicurezza per i lavoratori e con rischi concreti di inquinamento ambientale. L'azienda si era affrettata a negare la versione di Striscia, ma allora come mai ora sembra abbia ripulito tutto?

Sistema Ambiente, per il catasto l'edificio non può essere utilizzato

Chiara Squaglia torna a occuparsi di Sistema Ambiente, azienda responsabile dello smaltimento dei rifiuti di Lucca che utilizza quella che dovrebbe essere la sua futura sede - ancora in fase di costruzione - per scaricare e compattare vetro, carta e materiali organici. Dopo i tentativi dei vertici di negare l'evidenza, la nostra inviata intervista l'ingegnere strutturista Cristian Angeli che spiega perché l'edificio non sia sicuro e per il catasto non possa essere utilizzato

Sistema Ambiente replica a Striscia, ma la versione non regge

Chiara Squaglia torna a occuparsi della gestione dei rifiuti a Lucca, perché, dopo il servizio di Striscia sulla questione, si è sollevato un bel polverone e i dirigenti di Sistema Ambiente hanno voluto replicare. La nostra inviata, però, smonta punto per punto le risposte

Sistema Ambiente, i rifiuti raccolti irregolarmente

Chiara Squaglia si trova a Lucca perché ha scoperto che non troppo lontano dal centro un capannone industriale ancora incompleto è stato adibito irregolarmente alla raccolta dei rifiuti

Plusvalenze fantasma, perché dal 2018 non è stato fatto nulla

Moreno Morello continua a indagare sulle presunte plusvalenze della Juventus e sul perché, malgrado Striscia la notizia denunci già dal 2018 la questione delle "operazioni a specchio", con valutazioni gonfiate e scambi di calciatori senza esborso di denaro, nulla è stato fatto. O quasi…

Plusvalenze fantasma nel calcio, le promesse (non mantenute) ...

Moreno Morello ci parla delle presunte plusvalenze della Juventus e sulla volontà del presidente della Figc, Gabriele Gravina, di proporre nel 2022 una nuova norma anti plusvalenze fantasma. Ma Striscia è stata la prima trasmissione televisiva a denunciare a livello nazionale l'escamotage delle plusvalenze fittizie adottato dai club calcistici Chievo e Cesena, nel 2018. Già all'epoca Gravina si impegnò "per eliminare qualunque forma di elusione", ma ad oggi nulla è stato fatto

Plusvalenze nel calcio

Moreno Morello è andato a chiedere informazioni alla FIGC

Calciomercato e plusvalenze

I calciatori sono consapevoli delle valutazioni dei loro cartellini?

Plusvalenze nella compravendita di calciatori

Moreno Morello torna a occuparsi delle plusvalenze nella compravendita di giocatori dei settori giovanili di alcune squadre di calcio. Grazie al cronista sportivo Pippi Russo, scopriamo un escamotage utilizzato dalle società per sistemare i propri bilanci, quello dei calciatori gemelli.

Plusvalenze sulla vendita di calciatori

Dopo l'inchiesta di Moreno Morello sui calciatori passati dal Chievo Verona al Cesena, generando importanti plusvalenze al bilancio, è intervenuta la FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio). Il capo dell'ufficio stampa, Paolo Corbi, ha dichiarato che su questo caso la procura federale ha aperto un'inchiesta.

Plusvalenze sulla vendita di calciatori

Prosegue l'inchiesta di Moreno Morello sui calciatori con valore economico molto alto passati dal Chievo al Cesena e viceversa.

Plusvalenze nella compravendita di calciatori

Moreno Morello intervista i giocatori inconsapevoli del loro valore per le società calcistiche.

Plusvalenze nella compravendita di calciatori

Moreno Morello indaga su alcuni casi di calciatori con valore di bilancio importante a fronte di un valore sportivo nettamente inferiore. Due le società analizzate: il Cesena e Chievo Verona.

Callegaro perde contro Striscia

Stefano Callegaro aveva sporto querela contro il tg satirico.

Masterchef Albania 2015

Max Laudadio ha incontrato Bleri Dervishi il vincitore dell'edizione albanese del programma.

Caso Masterchef

Moltiplicazioni, immagini taroccate e cuochi professionisti.

Caso Masterchef

Max Laudadio ci parla delle similitudini presenti nelle storie viste nella edizione italiana e in quella americana.

Caso Masterchef

Max Laudadio è riuscito ad incontrare Stefano Callegaro.

Caso Masterchef

Striscia rinnova l'invito per un confronto a Stefano Callegaro.

Consigli a Magnolia per Masterchef

Continua la telenovela 'il Segreto' con protagonista il vincitore di Masterchef 4.

Prima di Masterchef...

Il vincitore di Masterchef ha dichiarato che prima di partecipare al programma Sky cucinava solo per gli amici...

Finale di Masterchef

Un segnalatore ci ha indicato una stranezza legata all'ordine dei piatti presentati nel programma Sky.

Il Veggente e Masterchef - seconda parte

Max Laudadio ha delle novità sul concorrente di Masterchef Nicolò.

Il Veggente e Masterchef

Cosa ci dirà domani il Veggente riguardo al piatto di Nicolo'?

Segnalazioni su Masterchef

Max Laudadio ha raccolto alcune segnalazioni su di un concorrente del programma.