Correva l’anno 1998 e l’Inter stava attraversando un momento tutt’altro che brillante. Anche Ronaldo “il Fenomeno”, che pure faceva sognare i tifosi nerazzurri, sembrava aver perso la via del gol. In quel periodo Massimo Moratti, allora presidente del club, non mancò di esternare le sue critiche verso la squadra.
Così, il 28 gennaio 1998, Valerio Staffelli fece rotta verso il centro sportivo di Appiano Gentile, in provincia di Como, dove Ronaldo si allenava, per consegnargli il suo primo Tapiro d’oro. Il campione brasiliano, che oggi ha 47 anni (li compirà il 18 settembre), accolse con filosofia il simpatico riconoscimento, dichiarando: «Lui [Moratti] è il primo tifoso dell’Inter e si sente in diritto di dire queste cose. Però è un po’ triste per questo momento e anche noi lo siamo».
Staffelli, con la consueta ironia, gli chiese se il calo fosse legato alla mancanza del connazionale Ronaldinho, allora ancora in Brasile con il Grêmio. Ronaldo, sorridendo, rispose: «Mi manca, ma non è questa la scusa per cui non faccio gol».
Ecco la clip:
Un momento storico e ironico che racconta come, anche nei periodi sportivamente “bui”, un sorriso non manca mai… soprattutto se c’è di mezzo un Tapiro!