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Questa sera a Striscia, Stefania Petyx indaga sull’assenza di acqua potabile a Palermo

Questa sera a Striscia, Stefania Petyx indaga sull’assenza di acqua potabile a Palermo

Questa sera a Striscia, Stefania Petyx indaga sull’assenza di acqua potabile a Palermo

Questa sera, giovedì 8 novembre, a Striscia la notizia, Stefania Petyx si trova a Palermo, dove si vive un paradosso: nonostante le forti piogge manca l’acqua potabile.

E come mai? L’acqua che arriva da 4 invasi è talmente piena di fango che non può essere depurata. Così il Comune ha deciso di chiudere i rubinetti della città. La diga Rosamarina, uno dei principali bacini di approvvigionamento, si trova in condizioni pessime: la superficie dell’acqua, dopo l’alluvione, è talmente piena di detriti che è possibile camminarci sopra.

Petyx spiega che «la regione Sicilia da anni non pulisce gli invasi dal fango». Ma non è tutto: quando piove troppo, le dighe vanno svuotate perché non sono mai state collaudate e quindi non possono essere riempite al massimo poiché potrebbero crollare. Di conseguenza, si spreca moltissima acqua.

Una soluzione, seppur parziale, ci sarebbe: la fonte di Scillato. «Peccato che da 16 anni, a causa di una frana, si è rotto il tubo (che collega la fonte alla città) e nessuno lo ripara». Il Comune ha messo una toppa, ma nella situazione attuale l’invaso può portare solo metà carico.

«La Regione – spiega l’inviata – ha creato un dipartimento speciale (Acqua e rifiuti) per risolvere le emergenze, ma un anno è passato e non ha fatto un tubo».

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