A metà luglio 2024 fa il giro del mondo l’immagine di una turista che si arrampica sulla copia del Bacco del Giambologna a Firenze e mima atti sessuali con la statua. Un gesto di sessismo al rovescio rispetto a quelli cui siamo più abituati?
E a maggio l’organizzazione tedesca Terres des femmes, impegnata contro la violenza sulle donne, ha preso di mira la pratica dei turisti di “toccacciare” le parti intime di alcune statue per lanciare una campagna anti-molestie. C’è infatti chi pensa che toccare i seni delle statue che rappresentano figure femminili sia un gesto sessista.
Striscia la notizia aveva già dedicato un quartetto di servizi al tema, partendo dalla romantica Verona, durante la sua 36esima stagione. In quello del 6 dicembre 2023 l’inviata Chiara Squaglia ha scelto la città veneta per iniziare a far luce sul dibattito creatosi attorno alla statua di Giulietta, l’eroina della tragedia shakespeariana Romeo e Giulietta. Un monumento considerato simbolo di amore eterno e di buon auspicio sia per le coppie innamorate che per i single in cerca dell’anima gemella. Ogni anno migliaia di turisti si posizionano sotto al balcone (un bel falso storico del Novecento a opera del direttore dei musei di Verona dell’epoca), dal quale le persone amano immaginare la giovane Capuleti che si sporge verso il suo innamorato. In tanti arrivano lì per toccare il seno della scultura bronzea del cortile.
Negli ultimi tempi sembra però che questo gesto non sia più apprezzato come in passato e che molti lo considerino sessista. L’inviata ha fatto un giro in città per raccogliere le opinioni dei passanti. E c’è chi ha persino trovato una soluzione audace per raggiungere la parità dei sessi.
Non solo a Verona. Anche a Treviso c’è chi tocca il seno (e si abbevera dai capezzoli) della “Fontana delle Tette”, simbolo di fertilità e abbondanza della città. Nel servizio del 14 dicembre 2023 Chiara Squaglia si è infatti recata nel capoluogo di provincia veneto per scoprire cosa ne pensa la gente.
Sessismo e statue. Le molestie colpiscono anche gli “attributi” del Colleoni
Chiara Squaglia ha proseguito il tour dei monumenti legati a tradizioni oggi sospettate di sessismo a Bergamo. Nel terzo servizio, quello del 21 dicembre 2023, l’inviata-aquila ci ha portato nella città lombarda dove sullo stemma della Cappella Colleoni sono scolpite le parti intime di un condottiero di origini nobili. Si tratta di Bartolomeo Colleoni, noto per le sue eccezionali abilità strategiche. Tanto che le “sfere” non sono due, ma addirittura tre.
Calpestare le “palle” del toro a Milano è violenza sugli animali?
E se toccare il seno di Giulietta o i testicoli del condottiero Colleoni è considerato sessista, cosa dirà il toro in Galleria Vittorio Emanuele a Milano? Squaglia ha dedicato l’ultimo servizio, del 28 dicembre 2023, proprio al povero animale tormentato dai turisti da ogni parte del mondo. Il gesto scaramantico si compie infatti calpestando i suoi attributi e girando su di essi 3 volte. In questo caso si potrebbe quindi parlare di violenza sugli animali?