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Scala dei Turchi, l’imbrattatore era già stato denunciato da Striscia nel 2019

Scala dei Turchi, l’imbrattatore era già stato denunciato da Striscia nel 2019

Scala dei Turchi, l’imbrattatore era già stato denunciato da Striscia nel 2019

Uno dei responsabili dell’imbrattamento della Scala dei Turchi, la famosa scogliera di marna bianca a Realmonte (Agrigento) la cui immagine ricoperta di vernice rossa ha fatto in questi giorni il giro del mondo, è stato individuato ed è una vecchia conoscenza di Striscia la notizia, che lo aveva già denunciato in tre servizi, il primo andato in onda nel 2019.

Domenico Quaranta, 49enne originario di Favara, era infatti già stato raggiunto dalla nostra inviata Rajae per aver danneggiato diverse opere nell’agrigentino, tra cui diversi vasi in ceramiche posizionati sul lungomare di San Leone, quartiere balneare di Agrigento e alcune statue proprio a Favara.

I carabinieri hanno indagato nelle ultime 48 ore per identificare colui che ha deturpato uno degli scorci più belli della Sicilia, meta di migliaia di persone che ogni anno accorrono per ammirare la parete bianca che si scaglia a strapiombo sul mare cristallino. L’uomo è definito un “imbrattatore seriale”, come già dimostrato anche nel servizio realizzato lo scorso febbraio da Striscia.

Gli inquirenti lo hanno identificato grazie alle immagini della video-sorveglianza e a ulteriori accertamenti sulla vendita del prodotto usato. Quaranta è già noto alle forze dell’ordine perché “ha diversi precedenti giudiziari e di polizia, compreso un attentato alla metropolitana di Milano e un altro alla Valle dei Templi di Agrigento, e un’altra azione di danneggiamento ai danni della marna di Punta Bianca. Risulta essere già stato sottoposto a misura di prevenzione e da ultimo nuovamente riproposto (proposta tuttavia rigettata dal Tribunale di Palermo) ed è in atto sottoposto al divieto di avvicinamento ad Agrigento disposto dalla Questura”, come spiega il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio.

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