Nella chiesa del Parco Verde di Caivano un uomo, questa è la ricostruzione fornita dai Carabinieri, si è presentato davanti a don Patriciello, prete anticamorra che vive sotto scorta, consegnandogli una busta con dentro un proiettile.
L’uomo è stato subito fermato dalle forze dell’ordine e dagli uomini della scorta per l’atto intimidatorio nei confronti di Patriciello. Solo la sera prima, a Caivano, erano stati esplosi diversi colpi di pistola per il quartiere che avevano scatenato la reazione indignata di Patriciello.
Don Patriciello a Caivano è un simbolo, un’istituzione che denuncia Camorra e malaffare e allontana i giovani dalla cattiva strada. Caivano è un territorio difficile e persone come don Patriciello lavorano, ogni giorno, per ridare una speranza ai giovani di un territorio martoriato da Camorra e droga. Ce ne parlava anche il nostro Brumotti documentando quello che potremmo definire un supermercato della droga sempre attivo:
Luca Abete l’aveva intervistato per parlare dello stato di abbandono in cui versava il centro sportivo sito all’interno del Parco Verde, nota piazza di spaccio.
Una storia a lieto fine in quel caso. Il 28 maggio del 2024 vi avevamo parlato dell’inaugurazione del nuovo centro sportivo proprio di quella zona recuperata: