Truffe agli anziani, nuova maxi operazione con 21 arresti. Sgominata banda con base a Napoli: ricostruite almeno 33 truffe ai danni di molti anziani. Sono stati recuperati circa 150mila euro dei 300 mila del giro d’affari. Una somma da 120 mila era nascosta in uno scaldabagno. Il procuratore di Napoli Nicola Gratteri si esprime senza mezzi termini sugli indagati, arrestati dai carabinieri di Genova e di Napoli: “Hanno abusato della loro fragilità, di gente malata, in difficoltà, sola in casa e con i figli lontani, utilizzando le solite telefonate, fingendosi carabinieri e chiedendo soldi per la cauzione”.
Gli stessi temi messi al centro di un centinaio di servizi di Striscia la notizia da decenni. In questo video Striscia spiegava come, spesso, finti rappresentanti delle forze dell’ordine si mettessero d’accordo con qualche complice che simulava proprio la voce di un figlio…
Le truffe della maxi operazione delle ore scorse erano organizzate con ruoli definiti: i “telefonisti” contattavano le vittime, i ‘‘trasfertisti” prelevavano soldi e gioielli e i “corrieri” trasportavano il denaro. Le vittime venivano convinte che un familiare avesse causato un incidente e che fosse necessario pagare una cauzione per evitare l’arresto.
La base operativa era a Napoli, tra vari appartamenti e un b&b nel capoluogo campano usato come “call center”. Le parole del procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli: “Le anziane vittime di questi reati risultano devastate come fossero vittime di stupro”.
Un articolo de Il Fatto Quotidiano che descrive la nuova operazione parla di “trucchi vecchi e noti agli addetti ai lavori, peraltro oggetto di campagne mediatiche di sensibilizzazione”.
L’associazione nazionale Carabinieri e altre istituzioni hanno infatti organizzato incontri sul tema proprio in collaborazione con Striscia la notizia, usando i servizi del tg satirico come strumento di prevenzione.
L’impegno di Striscia su questo fronte non verrà mai meno, come dimostra la storia del programma in varie occasioni e “simulazioni” finalizzate a sensibilizzare i telespettatori.
Anche la Polizia di Stato ha messo in campo un’iniziativa in collaborazione con Striscia la notizia per lottare contro le truffe alle persone anziane.
Ecco un esempio di raggiro da parte dei malintenzionati che si spacciano per agenti della Finanza.
C’è anche chi finge di condurre un’ispezione e si fa consegnare soldi veri in cambio di denaro falso.
E per concludere, tra i servizi realizzati da Striscia, rivediamo quello che simula una truffa agli anziani da parte di persone che si travestono e si spacciano per Vigili del Fuoco.
