10 mesi di reclusione e una multa. Questo il verdetto del tribunale che, in primo grado, ha condannato Orfeo Bindi, il mago riminese che millantava di poter guarire dal Covid e da altre malattie con filtri e misteriose polverine a base di erbe. L’uomo è stato condannato per esercizio abusivo della professione (omeopata) e per aver violato i sigilli dell’autorità apposti su alcune confezioni di erbe che utilizzava come medicamenti. Non ha retto al primo grado di giudizio invece l’accusa di truffa.
L’inchiesta era partita nell’aprile 2021 grazie a Striscia la notizia e ai servizi di Max Laudadio. In quell’occasione, grazie all’aiuto di alcuni ganci, eravamo riusciti ad entrare nell’abitazione di Orfeo Bindi, per sapere qualcosa di più a proposito di queste polverine “testate dai vari ministeri”, come lui assicurava.
