La Procura di Padova ha aperto un fascicolo sull’incendio scoppiato nei giorni scorsi in un deposito nei pressi dell’autostrada A4, all’altezza di Villafranca Padovana. A condurre le indagini è il pubblico ministero Roberto D’Angelo. Secondo quanto riportato dal Gazzettino di Padova, non si esclude l’origine dolosa, anche se nella rimessa — che ospitava mezzi meccanici e bombole — non è stato rilevato alcun innesco.
Noi di Striscia la notizia avevamo già acceso i riflettori sulla vicenda il 3 febbraio 2024, grazie a un servizio realizzato dal nostro inviato Moreno Morello, in seguito a numerose segnalazioni. Morello si era recato sul posto, documentando lo stato di abbandono dell’area sequestrata già dal 2018: un’enorme distesa di camion, container, auto e rifiuti di ogni genere, destinati inizialmente alla Nigeria per essere rigenerati e rimessi sul mercato, ma mai partiti.
Ecco qui il servizio in questione:
Le immagini restituivano uno scenario desolante e potenzialmente pericoloso. Oggi, dopo il rogo, i timori si riaffacciano. E le testimonianze raccolte dal Gazzettino di Padova lo confermano: «Quando c’era da sgomberare, non è stato mai fatto».