Milena Gabanelli: «Ho una repulsione forte per questa cosa che la tv pubblica incentivi il gioco d’azzardo»; Marco Travaglio: «La Rai dovrebbe mettersi la mano sulla coscienza e rifletterci bene…»
«Ad Affari Tuoi c’è un progetto che riproduce tutte le procedure più tipiche del coinvolgimento e dell’induzione al gioco d’azzardo». Dopo aver riportato ai politici (vedi servizi del 19 maggio e del 20 maggio) queste dichiarazioni di Maurizio Fiasco, sociologo esperto di gioco d’azzardo e dipendenze, questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) Rajae è al Salone del Libro di Torino. Qui l’inviata di Striscia raccoglie le opinioni di giornalisti ed esponenti del mondo della cultura, dopo che anche Gian Antonio Stella, sul Corriere della Sera dello scorso 14 maggio, ha sottolineato che la tv pubblica titilla ogni giorno la tentazione di scommettere degli italiani, spiegando anche come nell’ultimo contratto tra il governo e la Rai sia inspiegabilmente sparita la parola “azzardo” insieme, quindi, all’impegno a disincentivarlo.
L’inviata di Striscia incontra subito Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano, che afferma: «La Rai, in quanto servizio pubblico, dovrebbe mettersi la mano sulla coscienza e rifletterci bene. Io credo che i programmi Rai debbano parlarne. Anche noi, sul Fatto, abbiamo scritto un articolo sulla questione che i montepremi rispettavano una media». Della stessa opinione Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera: «È giusto che la Rai e i giornali ne parlino, come abbiamo fatto noi». Rajae intercetta poi Roberto Saviano, che dichiara: «È interessante, non l’avrei immaginato. Il tema vero è poter utilizzare questa polemica per rendersi conto che la ludopatia è il grande affare di riciclaggio delle organizzazioni criminali». Poi spazio a Milena Gabanelli, giornalista del Corriere della Sera: «Il fatto che lo Stato incentivi il gioco d’azzardo è una cosa “via di testa”. E io ho una repulsione forte per questa cosa della tv pubblica che incrementa il gioco d’azzardo. Amo il divertimento, ma quando va a titillare delle debolezze anche no». Tra gli intervistati, anche pareri discordanti, come quello di Giuseppe Cruciani: «Io sono a favore del gioco d’azzardo, se hanno fatto un errore pagheranno». Gino Castaldo, giornalista di Rai Radio 2, non prende invece posizione e svicola così: «È obbligatorio dirti qualcosa?».
Il servizio completo questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).