Il maltempo che nelle ultime ore ha colpito Milano ha lasciato il segno: danni ingenti, strade allagate e il fiume Seveso che è esondato, trasformando interi quartieri in piscine a cielo aperto. Ma oltre all’acqua, a restare sono soprattutto le conseguenze sull’asfalto: voragini, rattoppi saltati e buche che rendono la viabilità un vero percorso a ostacoli.
Alla luce dei nuovi disagi causati dal maltempo, vi riproponiamo due servizi che fotografano un problema tanto cronico quanto italiano: strade che si rompono al primo temporale e automobilisti che continuano a rimetterci.
Già il 13 marzo 2024 Capitan Ventosa si era avventurato tra le strade più colpite di Milano, incontrando automobilisti esasperati e alle prese con danni alle auto causati proprio dalle buche. La domanda, allora come oggi, era sempre la stessa: chi paga?
E ancora, il 28 gennaio 2025, Francesco Mazza aveva dedicato un servizio alla nostra storica “caccia alle buche”: questa volta in trasferta a Barcellona, in sella a un motorino. Risultato? Nessun cratere trovato. La metropoli spagnola, infatti, spende di più per la manutenzione del manto stradale e punta sulla prevenzione. Un paragone impietoso rispetto alle condizioni milanesi.
