In merito a un articolo uscito su Libero il 23 novembre, riportiamo il testo integrale della replica da parte di Striscia la notizia, pubblicata oggi mercoledì 3 dicembre 2025.
Gentile Alessandro Dell’Orto,
giusto un paio di doverose precisazioni in merito all’intervista a Fabrizio Del Noce, pubblicata da Libero domenica 23 novembre e in cui l’ex direttore di Raiuno tenta per l’ennesima volta di storpiare la realtà a proposito della violenta aggressione che compì ai danni dell’inviato di Striscia la notizia Valerio Staffelli.
Innanzitutto, non ci fu alcuna «persecuzione» ai danni di Del Noce. Quella sera del dicembre 2003 Staffelli si trovò casualmente nello stesso ristorante in cui cenava l’allora direttore di Raiuno e l’idea di consegnargli un Tapiro d’oro – per una vicenda di dichiarazioni e smentite che coinvolgeva Bonolis e la Rai – venne sul momento. Le immagini mostrano con grande chiarezza un Del Noce inizialmente disponibile a rispondere all’inviato, all’esterno del ristorante. Poi, appena le domande diventarono un po’ più “scomode”, Del Noce sfilò di mano il microfono a Staffelli, tornò dentro il locale (pubblico) e – quando il tapiroforo rientrò per farselo restituire – glielo lanciò violentemente in faccia fratturandogli il naso. Chi è la «vittima» tra i due?
Non solo: quando Del Noce, alla domanda su “come finì la vicenda”, sostiene di essere stato «condannato per eccesso colposo, lui (Staffelli, ndr) per violenza privata», ha un ulteriore vuoto di memoria. Carte alla mano, la rinfreschiamo a lui e ai lettori di Libero: in primo grado di giudizio, il Tribunale penale di Roma (sentenza 21.12.2009) giudicò Del Noce colpevole di lesioni dolose, riconoscendogli l’attenuante dell’avere agito in stato d’ira provocato dal fatto ingiusto altrui e assolveva Staffelli da ogni accusa; in secondo grado di giudizio, la Corte d’appello di Roma (sentenza 28.4.2011) derubricò la responsabilità di Del Noce a un eccesso colposo in legittima difesa, dichiarando Staffelli colpevole di violenza privata; tale decisione venne però annullata per illogicità dalla Corte di Cassazione (sentenza 24.5.2012), che rimise per un nuovo giudizio di merito al giudice civile. Quest’ultimo – attraverso una sentenza del 29 maggio 2017 – accertò la responsabilità di Del Noce per lesioni dolose in danno di Staffelli, senza nessun eccesso colposo in legittima difensa, escludendo anche qualsiasi responsabilità in capo all’inviato di Striscia. Per l’effetto, tra risarcimento e rifusione delle spese, condannò Del Noce a corrispondere a Staffelli oltre 60.000 euro.
