«Grazie a Striscia siamo intervenuti immediatamente». Sono le parole di Andrea Zagarella, dirigente del Ministero della Giustizia che, dopo il servizio di Jimmy Ghione sul deposito a Roma che “custodiva” migliaia di documenti contenenti dati sensibili, ha attivato le procedure per chiudere il magazzino e metterne al sicuro il contenuto.
Nel deposito, che era aperto e totalmente incustodito, l’inviato di Striscia la notizia aveva scoperto centinaia di bancali con – tra gli altri – atti della Procura della Repubblica, del ministero della Giustizia e addirittura DVD con intercettazioni telefoniche (vedi servizio). «Abbiamo messo i lucchetti alle porte, predisposto un pattugliamento temporaneo e stiamo implementando il sistema di videosorveglianza», conclude Zagarella.
Il servizio completo questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).