Era l’11 ottobre 2017 quando Valerio Staffelli si presentò a Maranello con un Tapiro d’oro gigante e persino una candela votiva per illuminare la strada della Ferrari, reduce da una serie di disastri nel Mondiale. Maurizio Arrivabene, allora direttore della Scuderia, provò a rassicurare tutti: «Siamo attapirati ma non ci arrendiamo mai, la macchina è molto buona».
Peccato che a fine stagione la Mercedes di Hamilton portò a casa sia il titolo Piloti che quello Costruttori, lasciando la Rossa al secondo posto.
E oggi? I nomi cambiano, ma i risultati… nemmeno tanto. Ieri a Monza Leclerc ha chiuso quarto, Hamilton sesto, e la Ferrari continua a inseguire. Intanto, sul traguardo del Gran Premio d’Italia, Max Verstappen ha trionfato, seguito da Lando Norris e Oscar Piastri.
Nel 2017 almeno qualche vittoria c’era stata… stavolta invece i tifosi sono ancora lì, ad aspettare il miracolo della Rossa…