Una scuola di Limbiate fu smantellata nel 2018. Avrebbe dovuto rinascere negli anni seguenti… ma la cronaca registra un susseguirsi di stop e amare sorprese. Nel marzo 2024 intervenne Striscia la notizia: Vittorio Brumotti in sella alla sua bici mostrò a tutti l’opera incompiuta nel quartiere San Francesco. Una volta smantellato l’edificio iniziale della scuola Anna Frank, emersero resti di amianto e una vasca di gasolio: le ditte appaltatrici furono costrette a posticipare i lavori di ristrutturazione, iniziati nel 2019 e poi stoppati dopo meno di un anno per il Covid. Nuovi problemi nel 2021 perché i prezzi erano aumentati. E andò in fumo la prospettiva di fondi ministeriali per un milione e settecentomila euro. L’inviato del tg satirico andò a parlare con il sindaco di Limbiate.
Oggi la scuola è tuttora un miraggio, il cantiere sospeso appare ancora un “ecoschifo”: un’opera «ferma con le quattro frecce» come scrive Elisabetta Pioltelli su Il Cittadino Valle del Seveso, citando Brumotti e i riflettori accesi sull’argomento da Striscia. Ma una buona notizia è arrivata: i lavori sono stati aggiudicati. Telenovela Anna Frank, l’appalto Affidato. Suona la campanella in cantiere: si riparte è il titolo dell’articolo che riassume la novità.
Il rischio di un nuovo bando per l’affidamento dei lavori in via Torino è stato dunque scongiurato. Ad agosto c’era stata l’aggiudicazione da parte della stazione unica appaltante di Monza e della città metropolitana di Milano alla seconda classificata, una ditta di Ravenna: la prima scelta fu revocata per la mancanza di alcuni requisiti. L’importo degli interventi per quella che negli anni è diventata una fatica di Ercole – scrive il quotidiano locale – ammonta a 5 milioni e 771 mila euro.
«Una struttura tanto attesa dalle famiglie che vorrebbero trovare un plesso fondamentale per dare risposte alle tante richieste di iscrizione – continua Il Cittadino –. E, soprattutto, avere un ambito riqualificato, e posto dal punto di vista della viabilità, del verde attrezzato e dei parcheggi» (uno scenario ben diverso, dunque, da quello visto grazie alle immagini del tg satirico di Antonio Ricci).
A marzo 2024 erano già stati investiti 3 milioni di euro di denaro pubblico: Striscia vi terrà aggiornati sugli sviluppi.