Sono quasi 50 le volte in cui Sergio Friscia, nei panni del Garante del Movimento 5 Stelle, ha mandato a quel paese i politici incontrati nei pressi di Montecitorio a Roma durante la stagione 2022/2023 del tg satirico.
In un servizio del 1° febbraio 2023, Friscia-Grillo si aggira polemico tra le vie di Roma per condividere con i politici di vari schieramenti i tanti problemi del Movimento 5 Stelle, dal passaggio di consegne a Giuseppe Conte al cambio di casacca di Dino Giarrusso, che dice di voler approdare al PD. L’attore Sergio Friscia, nei panni del garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, si trova a Roma, dinanzi a Palazzo Chigi, intento a parlare al cellulare con il leader pentastellato Giuseppe Conte, il quale vorrebbe dare una nuova veste al partito. All’Onorevole 5 Stelle Michele Gubitosa l’inviato fa sapere di aver sentito Conte, il quale lo avrebbe informato di essere contento del passaggio al PD dell’ex Iena Dino Giarrusso. I due, infatti, sarebbero proprio incompatibili: se il Presidente dei 5 Stelle è pro-Ucraina, l’altro, come si evince dal suo cognome, parteggia per la Russia. Autocompiacendosi per la battuta, il comico (fake) dichiara che la inserirà di certo nel suo nuovo spettacolo. Intercettato l’Onorevole di Azione Osvaldo Napoli, l’inviato rivolge l’attenzione sul Premier Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, e sui suoi continui viaggi. Secondo l’inviato, la spiegazione di tanto girovagare sarebbe dovuta al fatto che il suo compagno Andrea Giambruno non la porta mai in vacanza. E lui, a proposito di viaggi, manderebbe qualcuno da un’altra parte, cioè «affan…lo».
L’ultimo «Vaffa» del Beppe Grillo di Striscia 35
Nell’ultimo servizio della stagione 2022/2023 del tg satirico andato in onda il 7 giugno 2023, Beppe Grillo, alias Sergio Friscia, è in missione a Roma per incontrare gli altri esponenti del Movimento 5 Stelle: in ballo ci sono molte questioni importanti, tra cui il suo compenso. Il Beppe Grillo di Striscia intercetta politici di tutti gli schieramenti. All’Onorevole di Forza Italia Patrizia Marrocco si confida su Luigi Di Maio, inviato dell’Unione Europea. Secondo lui è bravo poiché è abituato a essere inviato, sì, ma «affan…lo».
