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Elodie, il Tapiro d’oro per le polemiche sul doppiaggio di “Mufasa: Il Re Leone”, le frasi di Gino Paoli sulle cantanti che mostrano il lato B e la satira di Ballantini

Elodie, il Tapiro d’oro per le polemiche sul doppiaggio di “Mufasa: Il Re Leone”, le frasi di Gino Paoli sulle cantanti che mostrano il lato B e la satira di Ballantini

Elodie, il Tapiro d’oro per le polemiche sul doppiaggio di “Mufasa: Il Re Leone”, le frasi di Gino Paoli sulle cantanti che mostrano il lato B e la satira di Ballantini

È la regina pop che ci sta facendo ballare nelle spiagge di tutta Italia con le sue hit estive. Ma vi ricordate di quando Elodie fu attapirata dal nostro Valerio Staffelli?

Il 20 novembre 2024, lo storico inviato del tg satirico le consegnò il secondo Tapiro d’oro della carriera, dopo averla pizzicata a Milano insieme al fidanzato Andrea Iannone. Il motivo? Le polemiche scoppiate attorno al suo doppiaggio nel film “Mufasa: Il Re Leone”.

Elodie reagì con la sua solita ironia:
«Ma se ancora il film non è uscito? Non mi sono manco accorta delle critiche», commentò sorridendo.
E aggiunse: «Comunque ho fatto un provino. Scelgono dall’America. Sarà che non capiscono l’italiano? Può essere…»

Un Tapiro incassato con leggerezza e autoironia, confermando che, oltre al talento, Elodie sa sempre come prendersi… con simpatia!

Ma pochi giorni dopo, lo scorso dicembre, un celebre maestro di leggerezza nonché grande cantautore ci era andato un po’ pesante, parlando di artiste italiane di successo. Oggi, lunedì 28 luglio 2025, Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera lo ha ricordato allo stesso Gino Paoli, nel corso di una lunga intervista intitolata: Parlo con Dio di Giovanni che ho perso. Ho amato una prostituta, “Il cielo in una stanza” fu per lei. La mia polemica con Elodie? Non sapevo chi fosse, giuro.
Eccone un estratto. «Un anno e mezzo fa, lei disse al Corriere: “Un tempo avevamo Mina e la Vanoni, adesso emergono le cantanti che mostrano il culo”. Non fece nessun nome, ma ne nacque un putiferio». «Ricordo», risponde Paoli. Cazzullo incalza: «Elodie si offese. II suo amico Antonio Ricci di Striscia le mandò sotto casa Dario Ballantini, travestito da Gino Paoli, a cantare una sua canzone politicamente scorretta, Parigi con le gambe aperte. Vogliamo chiarire che non ce l’aveva con Elodie?». Gino Paoli risponde così: «Certo. Parlavo in generale, pensando non solo all’Italia. Giuro che non sapevo chi fosse Elodie. Poi mia moglie mi ha mostrato una sua foto. È una bella donna».

A questo punto non possiamo non citare e riproporvi proprio il servizio di Dario Ballantini uscito per l’occasione. Che la satira sia con noi, e con voi: la via migliore per fare la pace.

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