Il 7 e l’8 novembre si è tenuta a Roma la Conferenza nazionale sulle dipendenze, due giornate di incontri e riflessioni dedicate ai temi delle dipendenze da sostanze, dell’abuso di alcol e del gioco d’azzardo, fenomeni che coinvolgono sempre più giovani e famiglie in tutta Italia.
Da sempre Striscia la notizia affronta questi argomenti con servizi, inchieste e denunce.
Max Laudadio, in questo servizio, raccontava come alcuni tossicodipendenti in cura a Pavia vendessero metadone a dei ragazzini, che poi lo mescolavano con alcol per sballarsi.
Qui invece Jimmy Ghione aveva verificato come, in alcuni locali di Roma, non venisse rispettato il divieto di somministrare alcolici ai minorenni, favorendo così l’abuso e la dipendenza da alcol tra i più giovani.
A proposito di dipendenza dal gioco d’azzardo, invece, Luca Abete documentava come alcune donne si prostituissero per ripianare i debiti contratti nelle sale bingo. Addetti alla vigilanza spiegavano che si trattava spesso di casalinghe o lavoratrici affette da ludopatia.
Ma la dipendenza dal gioco d’azzardo rappresentava un rischio anche per i più giovani. Marco Camisani Calzolari spiegava come alcuni videogame nascondessero dinamiche simili al gioco d’azzardo, con funzionalità in grado di creare assuefazione, e ne parlava insieme a un esperto.
