News

Castel Volturno, sequestrate 43 case abusive sul mare: le inchieste di Luca Abete per Striscia sono partite sei anni fa

Castel Volturno, sequestrate 43 case abusive sul mare: le inchieste di Luca Abete per Striscia sono partite sei anni fa

Castel Volturno, sequestrate 43 case abusive sul mare: le inchieste di Luca Abete per Striscia sono partite sei anni fa

Abusive in tutto e per tutto, edificate senza autorizzazione in area demaniale e costiera soggetta a vincolo. Più di quaranta case, molte delle quali abbandonate e in condizioni di degrado, sono state sequestrate per disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere a Bagnara di Castel Volturno, località del litorale Casertano sulla quale Striscia la notizia ha realizzato numerosi servizi d’inchiesta. Alcuni degli immobili che sono stati messi sotto sequestro risulterebbero riconducibili al clan camorristico dei “Mazzacane”.
Le inchieste di Luca Abete per Striscia hanno fatto luce più volte sulle pratiche illegali in voga da decenni in quest’area della provincia di Caserta: decine di migliaia di case e ville sono state costruite direttamente sulla spiaggia o a pochi metri dall’arenile soprattutto dagli anni Settanta in poi, abusivamente. Molti proprietari hanno presentato un’istanza di condono rispetto alla quale il Comune chiede un’integrazione che non arriva: tutto l’iter rimane in questo modo in un limbo amministrativo che non si sblocca da 37 anni.
Nel primo servizio del 2 ottobre 2018 le immagini del tg satirico di Antonio Ricci mostrarono un grande tratto di costa punteggiato da ville e villette: i costruttori si sono appropriati di suolo di proprietà demaniale. In molti casi si è trattato di illegalità seguite da uno scempio ulteriore: tante villette diroccate sono state parzialmente distrutte dalla potenza delle onde. E ora cumuli di cemento armato e ferri arrugginiti spuntano come scogli.
Ma quante sono le pratiche di condono edilizio aperte a Castel Volturno? Dal servizio emerge una cifra che oscilla tra le 12.000 e le 15.000.

Anche le agenzie immobiliari hanno realizzato affari d’oro vendendo immobili costruiti senza alcuna licenza edilizia. In uno dei servizi di Striscia è la stessa amministrazione comunale a sottolineare che negli anni Sessanta e Settanta a Castel Volturno era possibile fare qualsiasi cosa: tutto o quasi era gestito dalla camorra che forniva la manodopera, il materiale e le cave da cui prelevare la sabbia per costruire le abitazioni.

L’inviato di Striscia ha documentato tanti diversi aspetti di una pratica che non è stata contrastata per molti anni e che ha alimentato anche di recente un cospicuo giro d’affari: numerosi annunci on-line proponevano a prezzi irrisori le villette abusive con giardino.

Per quanto riguarda il provvedimento giudiziario di questi giorni, si tratta di un maxi sequestro eseguito dai carabinieri del Reparto territoriale di Mondragone insieme alla Guardia Costiera, Ufficio Marittimo di Pozzuoli (in provincia di Napoli). Sette delle abitazioni sequestrate sarebbero riconducibili a soggetti legati al clan Belforte di Marcianise, detto appunto “Mazzacane”, operativo secondo l’ultimo rapporto dell’Antimafia anche nei comuni limitrofi, da San Nicola la Strada a San Marco Evangelista, da Casagiove a Maddaloni e San Felice a Cancello.

Ultime News

tutte le news

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti

"Gradi e vinci" è un nuovo gioco d'azzardo? Sì, ma solo per ...

Luca Abete prova ironicamente a immaginare un decreto che permetta di fare scorpacciate di gratta e vinci grazie all'assegno d'inclusione. Poi però si accorge che di questa pratica, in realtà illegale, esiste già un importante "ambasciatore": è un tabaccaio di Napoli che accetta di vendere "grattini" anche a chi paga con l'ADI, strumento che ha rimpiazzato il reddito di cittadinanza. Non si fa problemi nemmeno a smerciare 70 cartelle per 450 euro. E naturalmente prende una percentuale…

Il giornalista Pino Grazioli minaccia i magistrati, promette mazzate e fa insinuazioni sul

Il giornalista Pino Grazioli minaccia i magistrati, promette ...

Luca Abete torna a parlarci del giornalista Pino Grazioli, che ha postato - tra varie cose - le immagini di una spedizione punitiva sotto casa di chi criticava il deputato Francesco Emilio Borrelli. In una live Grazioli ha anche fatto insinuazioni su una docente, basandosi sul suo aspetto fisico: la colpa della donna era quella di averlo criticato. E lui invitava i suoi "seguaci" a scatenarsi online contro di lei. Ma nei video c'è spazio anche per intimidazioni ai magistrati

Rischiosi riempimenti di bombole: Abete realizza inchieste a tutto gas nonostante le minacce

Rischiosi riempimenti di bombole: Abete realizza inchieste a ...

L'inviato di Striscia ci aveva mostrato come in un distributore di gas per auto venissero riempite bombole di uso domestico: una pratica fuorilegge. E la mancanza di sicurezza significa potenziali fuoriuscite o esplosioni. Nel precedente servizio Luca Abete registrò promesse che però non sono state mantenute: allora non gli resta che entrare in azione portando la famigerata "bombola di stramacchio", anche a costo di essere minacciato e di correre rischi per la sua incolumità

Arriva la serie Il Camorrista e tornano i nostalgici di Cutolo: spuntano pure i tatuaggi

Arriva la serie Il Camorrista e tornano i nostalgici di Cutolo: ...

L'approdo sulle piattaforme della serie Il Camorrista dedicata a Raffaele Cutolo ha risvegliato entusiasmi che speravamo fossero spenti. Sul web le scene sono incredibili, dalla processione sulla tomba del boss all'esaltazione dell'uomo "d'onore", dalle cover sugli smartphone con il Vesuviano in manette al fanatismo creativo durante le cerimonie. Luca Abete va a parlare con un tatuatore, cui i clienti chiedono spesso riproduzioni, su braccia e gambe, di padrini reali o cinematog...

Napoli, meglio il lavoro nero più i sussidi dello Stato: nessuno vuole un contratto da colf o badante

Napoli, meglio il lavoro nero più i sussidi dello Stato: nessuno ...

Chi vuole assumere regolarmente colf o badanti a Napoli si trova in grossa difficoltà: pare che nessuno voglia essere messo in regola. Striscia prova a verificare e, in effetti, nessuna delle persone interpellate si mostra interessata a un contratto regolare. Il motivo? Quasi sempre è legato al fatto che il lavoro in nero permette di tenersi stretti i sussidi dello Stato, ad esempio per la disoccupazione. Situazione che determina forti rischi anche per i datori di lavoro

Donne che si prostituiscono per debiti: l'altra faccia della ludopatia. L'inchiesta di Abete nelle sale bingo

Donne che si prostituiscono per debiti: l'altra faccia della ...

Luca Abete documenta che ci sono donne che si prostituiscono per ripianare i debiti contratti nelle sale bingo: alcuni uomini si approfittano della loro evidente fragilità. Ci sono casalinghe o lavoratrici che soffrono di ludopatia, spiegano alcuni addetti alla vigilanza, e «che appena hanno un attimo vengono a perdere le cento euro qui dentro. E poi, per recuperarle, fanno queste cose nei bagni…». C'è qualcuno che prova ad approfittarsi anche della complice di Striscia

«Facevamo campare tante famiglie»: la nostalgia diffusa per il contrabbando a Castellammare di Stabia

«Facevamo campare tante famiglie»: la nostalgia diffusa per ...

A causa del contrabbando sono morti dei servitori dello Stato come Alberto De Falco e Antonio Sottile. Questa pratica illegale, inoltre, mette in ginocchio i commercianti onesti. Nonostante ciò, sono ancora numerosi i nostalgici dell'epoca in cui in tanti si sono "sistemati" o hanno fatto affari vendendo sigarette per vie illecite. Luca Abete va a Castellammare di Stabia: vuole capire quanto sia ancora diffuso l'amore per il contrabbando e, di conseguenza, la tolleranza per la camorra..

"Doppio listino", Luca Abete torna a Napoli per gli aggiornamenti ...

Dopo un precedente servizio in cui Luca Abete denunciava la pratica del "doppio listino", l'inviato è tornato a Napoli per verificare se il negozio continuasse a offrire sconti solo a chi pagava in contanti. All'epoca, Abete fu aggredito e trattenuto dai commessi, senza intervento della vigilanza. Dopo il servizio, il negoziante ha pubblicato diversi video sui social parlando di un misterioso "faccia verde" che lo avrebbe segnalato a Striscia. Abete è tornato per verificare e ha trovato nuove prove dell'uso del doppio listino. Il venditore si è difeso parlando di "sconto pronto cassa", ma un esperto ha smentito questa giustificazione

Auto rubate e cannibalizzate: il business degli

Auto rubate e cannibalizzate: il business degli "staffettisti"

Abete spiega il metodo dei cosiddetti staffettisti delle auto rubate: squadre specializzate che le sottraggono in diverse città, le ripuliscono dai sistemi di tracciamento e le smontano per rivendere i pezzi. Con il Generale Marasco, esplora le campagne della provincia di Foggia, dove queste auto vengono spesso bruciate. Tra le vittime, anche la famiglia di una ragazza disabile, derubata di documenti medici essenziali

Il campionato va male? Arriva il mago del calcio

Il campionato va male? Arriva il mago del calcio

La tua squadra di calcio non vince? Nessun problema, il nostro Luca Abete ci presenta il "mago del calcio", un operatore dell'occulto che offrirebbe soluzioni al problema. Un'occasione ghiotta per squadre come la Mandamento Avella, che milita in terza categoria ed è ultima. Andiamo dal mago tramite un gancio del team. Basterà la polvere della fortuna o servirà un talismano? Sentiamo cosa ci propone per sbloccare la situazione anche se non sembra felicissimo di incontrarci

Assegni di inclusione: c'è chi, pur truffando lo Stato, non teme le pene ma solo le tarantelle!

Assegni di inclusione: c'è chi, pur truffando lo Stato, non ...

Il nostro Luca Abete ha trovato a Napoli un commerciante che ha escogitato un sistema furbetto per speculare. Si tratta della simulazione dei regolari acquisti permessi tramite l'assegno di inclusione, che è uno strumento di Welfare: in realtà il negoziante fornirebbe soldi trattenendo una cospicua percentuale per sé. Il soggetto non è preoccupato per il danno alle casse pubbliche ma nutre un'ingiustificata paura per le "tarantelle"

Torna #NonCiFermaNessuno, il tour motivazionale di Luca Abete contro la solitudine giovanile

Torna #NonCiFermaNessuno, il tour motivazionale di Luca Abete ...

"Nessun è sol " la frase-chiave dell'iniziativa dell'inviato di Striscia la notizia Luca Abete che riparte da Napoli mercoledì 12 marzo. "Diffonderemo il 'Rialzismo': l'arte di trasformare ogni caduta in trampolino di lancio. I social ci hanno insegnato a contare gli amici. Ora dobbiamo imparare ad averne davvero!" Pescara, Siena, Messina, Roma, Catanzaro, Cagliari e Milano le altre tappe di questa undicesima edizione del tour motivazionale che comincia dall'Università "Parthenope" di Na...