All’inviata del tg satirico Rajae Bezzaz è stato dedicato un ampio focus su Hespress, che è la più seguita piattaforma di informazione online del Marocco: una testata che pubblica articoli e approfondimenti multimediali su temi locali e internazionali (e che vanta un’importante presenza sui social media). Il portale pubblica in diverse lingue come arabo, francese e inglese e la sua influenza va ben oltre i confini del Paese che ha come capitale Rabat. Davanti alle telecamere l’inviata poliglotta di Striscia la notizia racconta il suo percorso personale e professionale: dai primi approcci con la lingua italiana, quando a nove anni emigrò in Italia con la famiglia, fino all’affermazione in tv grazie alle sue inchieste per il tg satirico di Antonio Ricci.
Rajae Bezzaz, che ha ricevuto vari premi per il suo coraggio, la profondità e la determinazione dimostrata nel realizzare reportage per nulla scontati, ha studiato all’Università di Scienze Politiche di Bologna e all’Accademia di Cinema di Milano e parla vari dialetti-lingue arabi, come vengono definiti il marocchino, il libanese e l’egiziano. Rajae conduce anche un programma su R101, ha raccontato la sua storia nel libro L’araba Felice. La vita svelata di una musulmana poco ortodossa e di recente è entrata nel Comitato scientifico della Fondazione Catarsini. L’inviata di Striscia ha risposto in lingua araba alle domande dell’intervista che è stata pubblicata sulle pagine social e YouTube di Hespress.
