La Carta del Docente, che aveva subito una breve sospensione per ritardi legati agli aggiornamenti tecnici e normativi, è tornata attiva e gli insegnanti possono di nuovo utilizzare il bonus da 500 euro destinato a libri, eventi culturali, corsi di formazione, dispositivi elettronici utili alla didattica e altre spese previste dal Ministero. Come spesso accade, però, c’è anche chi se ne approfitta.
Luca Abete, in questo servizio, racconta come c’è chi utilizza la Carta del Docente per acquistare elettrodomestici e prodotti che non hanno nulla a che vedere con l’attività didattica, mostrando come alcune attività commerciali non si facciano alcun problema a vendere articoli completamente fuori norma.
In questo servizio invece, Abete documenta un sistema ancora più scorretto: attività che propongono agli insegnanti di “tenere il 20%”, permettendo loro di comprare qualsiasi cosa, compresi articoli del tutto estranei alla didattica, come persino un monopattino.
In quest’altro servizio Abete mostra che c’è addirittura chi arriverebbe a “sganciare contanti” grazie all’utilizzo improprio della Carta del Docente. Il bonus destinato all’aggiornamento formativo verrebbe trasformato in denaro attraverso fatture false, con tutti i rischi che ne conseguono.
