News

Twitter fa causa a Elon Musk e lui replica sarcastico: è scontro

Twitter fa causa a Elon Musk e lui replica sarcastico: è scontro

Twitter fa causa a Elon Musk e lui replica sarcastico: è scontro

Twitter ha deciso di fare causa a Elon Musk per costringerlo a completare l’acquisizione da 44 miliardi di dollari. Il Patron di Tesla aveva annunciato nei giorni scorsi di non voler più procedere con l’acquisto della piattaforma.

I titoli della società hanno già perso l’11% dopo l’abbandono dal progetto del potenziale acquirente.

Musk ironizza nell’attesa della presunta azione legale e in un tweet posta delle immagini che lo ritraggono sofferente e accompagnate da affermazioni come: “Dicevano che non potevo acquistare Twitter”. Nei successivi cinguettii accusa ripetutamente Twitter di non volergli consegnare i dati sugli account falsi – che la società stima in meno del 5% del totale – : “Dicevano che non avrebbero diffuso le informazioni sugli account falsi e bot”. E nell’ultimo tweet accompagnato da una sua foto mentre ride con la testa buttata all’indietro scrive: “Ora devono diffondere le informazioni sugli account falsi e bot in tribunale”.

Le lamentele si riferiscono soprattutto al fatto che Twitter avrebbe dovuto fornire vari dati sui diversi tipi di utenti in modo che Musk e il suo team potessero svolgere le proprie indagini sul problema dei bot nel social. E l’argomento dei bot pare essere l’ostacolo insormontabile che avrebbe fatto fare un passo indietro all’imprenditore.

Twitter ha anche inviato una lettera ai legali di Musk dove sostiene che la sua scelta di interrompere l’accordo è sbagliata e non è valida. La lettera riporta: “La società è impegnata a chiudere l’accordo con Musk al prezzo e nei termini stabiliti”; ribadendo di essere fiduciosa sul fatto di prevalere in tribunale.

Si annuncia quindi una dura battaglia legale, considerato che il social network pare abbia dato mandato a dei pesi massimi degli studi legali americani e che Musk sicuramente non sarà seguito da degli sprovveduti.

Il nostro MCC in uno dei suoi servizi ci aveva raccontato meglio la storia di Elon Musk, un uomo che sta rivoluzionando il mondo.

Ultime News

tutte le news

Potrebbero interessarti anche...

vedi tutti
IA, il bottone di Whatsapp è un

IA, il bottone di Whatsapp è un "foruncolo" che non si riesce ...

Molti di noi provano a togliere dalla schermata delle chat di Whatsapp quel "cerchiolino" disturbante comparso all'improvviso… Un intralcio antipatico che Meta ha però intenzione di lasciare lì: la speranza è che gli utenti clicchino e interagiscano con l'Intelligenza Artificiale, per "addestrarla" . Molti siti promettono soluzioni per eliminare il fastidioso tastino ma si tratta di pagine acchiappaclick. E non serve cambiare la lingua di WA in hindi o arabo, come qualcuno consiglia!

MCC e il caso dell'attacco hacker a E-Price: i dati di 7 milioni di utenti in vendita sul dark web

MCC e il caso dell'attacco hacker a E-Price: i dati di 7 milioni ...

Un recente attacco hacker a E-Price ha messo in pericolo i dati sensibili di quasi 7 milioni di utenti, ora in vendita sul dark web. Tra le informazioni trafugate ci sono nomi, cognomi, indirizzi di casa e numeri di telefono. L'Agenzia per la Cyber-sicurezza Nazionale ha scoperto la violazione e ha consigliato agli utenti di cambiare immediatamente le password. Il rischio di truffe è alto: gli hacker potrebbero utilizzare le credenziali rubate per compiere attività illecite online

"Zero Days", le falle vendute dagli hacker a chi produce software ...

Come fanno a spiarci dai telefonini? Gli hacker cercano falle nei pc e negli smartphone, gli "Zero Days": questi bug fanno gola a chi produce software-spia per poi venderli a governi di altri Paesi o privati. Programmi che possono pure "ascoltare" le conversazioni. MCC ci spiega i dettagli rivelatori che possono metterci in guardia da "trappole", usate anche dagli stalker o da chi - con la scusa del parental control - vuole in realtà spiare il partner

MCC e retrofuturismo: immaginare il domani guardando al passato

MCC e retrofuturismo: immaginare il domani guardando al passato

Il futuro che immaginiamo non è mai completamente nuovo, come ci racconta il nostro MCC. Pensiamo al domani ma con lo sguardo rivolto al passato. È il retrofuturismo, ovvero il modo che abbiamo di immaginare il futuro mescolandolo con ciò che ci è familiare, quindi più accettabile, in un perfetto equilibro tra innovazione e nostalgia. I telefoni pieghevoli ultramoderni di oggi, i robot: sono proiezioni di idee del passato, vediamo il perché

Problemi legati al gioco d'azzardo per un milione di italiani: rischi in crescita sul web

Problemi legati al gioco d'azzardo per un milione di italiani: ...

Con lo smartphone basta un clic per accedere a piattaforme di scommesse e slot digitali: solo in Italia il settore vale oltre 38 miliardi di euro. Ma certi meccanismi, sfruttando le fragilità, causano danni enormi: ci sono famiglie distrutte, stipendi interi spesi in una notte. Ma il banco vince quasi sempre - come ci ricorda Marco Camisani Calzolari - e ora spuntano i jackpot progressivi, con giocatori sempre più attratti da promesse di vincite straordinarie

MCC: Essere

MCC: Essere "lasciati" dall'intelligenza artificiale è possibile?

Siete mai stati lasciati da una A.I.? Sembra impossibile, ma a qualcuno è già capitato. L'intelligenza artificiale del telefono di un uomo ha elaborato i messaggi sul cellulare che gli aveva inviato la fidanzata, riassumendo un discorso ampio e con margini di interpretazione con un gelido e secco "sei stato mollato". Ma non è che stiamo affidando la nostra vita privata alla tecnologia? Ecco il monito del nostro MCC

"Italia digitale", grandi opportunità ma anche grandi rischi

È stato presentato a Roma il 58esimo rapporto sulla situazione sociale del paese stilato dal Censis con riferimento al 2024. Si parla anche dell'"Italia digitale". Il nostro MCC ci racconta che, nel nostro Paese, circa il 98% della popolazione, grazie anche agli smartphone, usufruisce di una connessione internet. Eppure essere connessi non vuol dire essere consapevoli. Infatti, solo il 25% degli utenti legge davvero e comprende gli articoli mentre il resto dell'utenza è più faci...