La Giornata Mondiale degli Animali nacque nel 1925 in Germania, quindi oggi compie 100 anni: fu lo scrittore e attivista Heinrich Zimmermann a istituire questa ricorrenza dedicata ai diritti e al benessere animale. Un appuntamento che si celebra ogni anno il 4 ottobre proprio perché questo è il giorno della festa di San Francesco d’Assisi, patrono degli animali e dell’ambiente. E uno dei modi migliori per celebrare questi valori è rivedere una delle battaglie simbolo di Striscia la notizia: quella culminata con la chiusura dell’ultimo canile “lager” esistente in Italia, Green Hill (a Montichiari, nel Bresciano, dove gli animali venivano allevati per la sperimentazione), dove grazie al tg satirico sono stati liberati e poi affidati 2.639 beagle. Il primo servizio dell’inviato Edoardo Stoppa porta la data del 28 ottobre 2011.
In questo servizio, una settimana dopo, Edoardo Stoppa incontrato Michela Vittoria Brambilla, all’epoca ministro del Turismo.
Edoardo Stoppa racconta il sopralluogo nella struttura in cui era praticamente impossibile entrare. I responsabili si rifiutavano di rilasciare dichiarazioni.
Non mancano le proteste dei cittadini, non solo di quel territorio: l’inviato torna a Montichiari e parla della petizione popolare per chiudere Green Hill.
Il “fratello degli animali” vola anche a Bruxelles per un’interrogazione parlamentare sul tema…
La mobilitazione dei cittadini per la chiusura di Green Hill, il canile “lager” della Bassa Bresciana, è mostrata in questo servizio di gennaio 2012.
Ma finalmente a luglio 2012 c’è la svolta: arrivano i Forestali che danno lo stop all’allevamento.
Ecco le immagini esclusive dell’interno di Green Hill, struttura difesa da chilometri di filo spinato, in cui moltissimi cani soffrono per una detenzione inaccettabile, in pessime condizioni di salute, tra dermatiti, stati di depressione e altre malattie.
Edoardo Stoppa ha anche partecipato a una manifestazione animalista che si è tenuta in Francia, a Lione, contro l’azienda americana (rifornita da Green Hill) che era nota in tutto il mondo come il più grande “produttore” di cani da laboratorio.
Arriva la legge: per la sperimentazione scientifica non potranno più essere usati cani che arrivano da canili o da rifugi e animali randagi.
Nel gennaio di dieci anni fa Edoardo Stoppa ci parla della storica condanna a 3 anni e 6 mesi per animalicidio, emessa a Brescia, nei confronti di tre dirigenti della struttura.