«Striscia» filma, il M5S: ora indagine
Il tg satirico ha mostrato infermieri e medici con la sigaretta in bocca all’interno dell’ospedale. Il direttore Longanesi: «Molto grave». La capogruppo grillina Sensoli in Regione: «Indagine per individuare chi ha violato i divieti»
BOLOGNA – Non ci sono solo gli assenteisti dell’Ibc, a Bologna, nel mirino di Striscia la notizia. Il tg satirico, con il mago Casanova come inviato, è stato anche all’ospedale Maggiore. E ha filmato alcuni sanitari che fumano nel giroscale. Dopo le immagini andate in onda il 14 aprile, il Movimento 5 stelle chiede un’indagine amministrativa «per accertare il rispetto del divieto di fumo all’interno dell’ospedale Maggiore di Bologna».
M5S: «ANCHE A NOI SEGNALAZIONI» – La richiesta, affidata ad una interrogazione rivolta alla giunta regionale, porta la firma di Raffaella Sensoli, capogruppo dei Cinque stelle in viale Aldo Moro. E arriva, appunto, dopo la messa in onda delle immagini di Striscia «che hanno svelato come il divieto di fumo tra i corridoi dell’ospedale non sia rispettato, soprattutto tra gli operatori sanitari e i medici». Immagini «molto gravi» secondo Sensoli «visto che coinvolgono infermieri e addirittura chirurghi appena usciti dalle sale operatorie. Anche noi abbiamo ricevuto delle segnalazioni sul fatto che qualche chirurgo di alto livello, che ricopre ruoli di primaria importanza, sembra che si ostini a fumare in orario di servizio utilizzando tra l’altro sigari maleodoranti. Un particolare reso ancor più grave dal fatto che gli operatori che lavorano negli ospedali svolgono un importante ruolo nella promozione alla salute, sia in quanto raggiungono un’alta percentuale di popolazione, sia in quanto hanno l’opportunità di aiutare i fumatori a smettere di fumare».
«INDAGINE URGENTE» – Per questo nella sua interrogazione la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle chiede alla giunta «se non ritenga opportuno avviare un’ampia azione specifica sugli operatori sanitari, sia di informazione e di istruzione sui danni da fumo, sulle regole comportamentali e sulle normative da rispettare e da far rispettare, sia sulle metodologie di disassuefazione dal fumo e sulla loro messa in opera». «Sul caso specifico del Maggiore è necessaria l’istituzione al più presto di un’indagine amministrativa urgente proprio per individuare chi abbia
LE IMMAGINI DI «STRISCIA» – Nel servizio di Striscia, si vedono dei sanitari – oscurati in viso e con la voce contraffatta – fumare appena usciti dalla sala operatoria: «Ma stiamo andando a casa», dicono al mago Casanova. Anche se concordano con lui che non è una cosa da fare. Si vedono anche bottigliette d’acqua e bicchieri di plastica usati come posaceneri improvvisati, sempre all’interno dell’ospedale. Il mago Casanova parla poi con Andrea Longanesi, direttore dell’ospedale Maggiore: «Sono cose molto gravi – dice – Questi comportamenti vanno perseguiti in modo deciso». E promette battaglia ai fumatori irregolari.
(Corriere di Bologna/Redazione online, 18 aprile 2017)
4 dicembre 2024