Le Veline si raccontano a Chi: un estratto dell'intervista. Beatrice: «Punto sulla danza ma voglio anche la laurea in Economia marittima, spero di ispirare altre ragazze». Nausica: «Vengo da ballo e karate e dalla vita di provincia, qui mi sto svezzando»
Ci sono due nuove Veline a Striscia la notizia, il tg satirico di Antonio Ricci: la mora è la genovese Beatrice “Bea” Coari, 22 anni, la bionda è Nausica “Nau” Marasca da Campobasso, 21 anni. Diverse per colore dei capelli, complementari per carattere, simili per entusiasmo e determinazione, si raccontano a Chi e dichiarano la speranza di lasciare un segno: Bea «come ispirazione per altre giovani che possano sognare la danza», Nau «per la mia semplicità».
La Velina mora era già a Striscia da settembre, la bionda è stata scelta dal pubblico a fine gennaio e ha dovuto far dimenticare “Il Velino biondo” Gianluca Briganti, che ha ballato prima di lei.
Coari. «Gianluca mi ha aiutata tanto all’inizio perché quando sono arrivata avevo solo 21 anni, era la mia prima esperienza televisiva, ero un po’ spaventata e avere vicino una figura più grande, esperta e responsabile mi ha aiutata a tirare fuori un lato del carattere che non pensavo di avere: facendo danza da quando ero piccola sapevo di essere ambiziosa e determinata, anche perché per la danza ho sacrificato tante cose della mia adolescenza, ma a Striscia ho scoperto la forza».
Marasca. «Ho conosciuto il Velino, è stato gentilissimo, era felice per me e io, a prescindere da come sarebbero finite le selezioni, sono stata grata per l’esperienza e mi sono divertita da matti. Essere scelta ha avuto un impatto molto forte, forse solo adesso sto assimilando che cosa significhi questa cosa che sembrava irrealizzabile» (…).
Ci dite qualcosa delle vostre vite prima di Striscia?
Coari. «Vengo da una famiglia numerosa e molto unita, siamo quattro fratelli, mi supportano tutti al cento per cento, mia mamma mi ha accompagnata al casting, è lei che mi ha trasmesso la passione per il ballo perché faceva danza da piccola anche se poi ha fatto altro. Io sono iscritta al terzo anno di Economia marittima, sono in pari con gli esami dei primi due anni e l’idea è di finirli nella sessione estiva e poi laurearmi. La laurea è stata sempre una delle mie priorità sebbene facessi danza a livelli alti, in palestra ogni giorno dalle 14 alle 20, sia perché mi piace studiare sia perché è un tipo di studio molto focalizzato su Genova, la mia città».
Marasca. «Da piccola ho fatto danza e karate, ho due sorelle di cui una è cintura nera di karate, vengo da una famiglia molto unita e solida, al momento non sono iscritta all’università perché, finite le superiori, ho vissuto un periodo un po’ complicato personalmente e mi sono voluta rifare con il lavoro, volevo raggiungere una mia indipendenza, chiarire i miei obiettivi».
Come va con il patron Antonio Ricci e con i conduttori di Striscia la notizia (ora sono Hunziker & Scotti, prima Friscia & Lipari, Greggio & Iacchetti, e prima ancora, al debutto di Bea, c’erano Hunziker & Frassica)?
Coari. «Sembra banale dirlo, ma mi sono sentita dal primo giorno accolta come in famiglia. Ricci mi ha detto: “Buongiorno zeneize”, che starebbe per “genovese” (Ricci è di Albenga, in provincia di Savona, ndr) e mi ha fatta sentire subito a casa, ma tutti quanti sono molto alla mano».
Marasca. «Io ho bisogno dei miei tempi per lasciarmi andare, ma loro mi hanno accolta tutti come se fossi una figlia e questo è stato importante, anche perché per una ragazza come me è forte già solo l’impatto con Milano»…