Alcuni estratti dell'intervista della Velina di Striscia la Notizia in cui si confessa ad Affaritalianit.it. «Io e Gianluca Briganti? Come fratello e sorella, ci stuzzichiamo. La canzone del cuore? Giudizi Universali perché...»
«La danza è sempre stata nel mio dna. Quando ballo mi sento viva«. Così si era presentata Beatrice Coari lo scorso mese di settembre al suo esordio come Velina di Striscia la Notizia. Sono passati poco più di due mesi, una doppia coppia di conduttori (da Hunziker-Frassica a Lipari-Friscia) ha salutato e da poco sono tornati dietro al bancone del tg satirico di Antonio Ricci, Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti. Nel frattempo la 21enne nata a Genova è diventata un volto amico per gli spettatori del tg satirico di Canale 5.
Il sogno della tv anche nel suo futuro («Mi affascina la conduzione») e una laurea in Economia delle Aziende Marittime da conseguire («Una priorità, mi porto da studiare in camerino») per Bea. La canzone del cuore? Giudizi universali di Samuele Bersani («l’ascoltavo con mia nonna»). E svela ad Affaritaliani.it il rito portafortuna prima degli stacchetti con il velino Gianluca Briganti…
La nuova coppia velina/velino di Striscia la Notizia ormai è rodata da più di due mesi. Come vanno le cose?
«Abbiamo trovato una chimica fin da subito che non è scontata in questo mondo a livello professionale. È così ovviamente con la famiglia di Striscia. Abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo traguardo e siamo molto felici».
Ormai di stacchetti tu e Gianluca Briganti ne avete fatti un bel po’, qual è stato quello più difficile e quello invece in cui vi siete divertiti di più a farlo insieme?
«Domanda difficile, perché noi due ci divertiamo sempre, dalla sala prove, a quando siamo qua nella quotidianità di Striscia la Notizia. Io e lui siamo veramente molto, molto affini. Se dovessi dire il più divertente, forse è stato il primo stacchetto, quello che abbiamo fatto nella cava. E poi era la prima volta, ci siamo conosciuti…»
Un consiglio che vi ha dato Antonio Ricci in queste settimane che vi è rimasto particolarmente dentro?
«Ci permette di essere noi stessi, nella danza e in quello che facciamo si fida molto di noi e questo noi lo percepiamo. Siamo davvero grati della sua ‘benedizione’. Lui ci ha scelti al 100% e ci vuole per come siamo. È una cosa molto bella».
E chi sogneresti di affiancare?
«Mi piacerebbe condurre con Michelle Hunziker. Ho imparato tantissimo osservandola lavorare. Mi affascina la sua professionalità». (…)
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