Divorzio alla marocchina: famiglia lasciata senza documenti

Un uomo originario del Paese africano ha riportato la moglie e i figli in patria ed è tornato in Italia con i passaporti. In seguito, ha cambiato residenza e ha reso così impossibile un loro ritorno. L'inviata rintraccia il "marito modello e padre esemplare" e poi va a chiedere chiarimenti nel consolato del Marocco a Milano.

Un uomo originario del Paese africano ha riportato la moglie e i figli in patria ed è tornato in Italia con i passaporti. In seguito, ha cambiato residenza e ha reso così impossibile un loro ritorno. L'inviata rintraccia il "marito modello e padre esemplare" e poi va a chiedere chiarimenti nel consolato del Marocco a Milano.

25/05/2023

Potrebbero interessarti anche

vedi tutti

"Ho lavorato nel CPR di Milano e ho visto un girone infernale"

Rajae Bezzaz torna a occuparsi dei Centri di permanenza per i rimpatri, in particolare del CPR di via Corelli a Milano: un membro delle forze dell'ordine ha voluto dare la sua testimonianza sulle condizioni che lui definisce "disumane" in cui vivono gli ospiti della struttura, con la somministrazione di sedativi da parte di sedicenti dottori. Si tratta - dice - di "un sistema da terzo mondo" che non risolve il problema degli immigrati irregolari, anzi, ne crea di nuovi.

Matrimoni misti: se la sposa è musulmana non arrivano all'altare

Matrimoni misti: se la sposa è musulmana non arrivano all'altare

Rajae Bezzaz indaga sulla complessa realtà delle coppie formate da credenti di religioni diverse, l'unico tipo di unione in crescita in Italia che spesso però incontra molte difficoltà. Se la donna è musulmana e l'uomo è cristiano o ebreo e non ha intenzione di convertirsi, l'Islam è nettamente contrario. E pochi superano questo ostacolo in nome dell'amore. L'inviata raccoglie le opinioni di diversi stranieri che vivono in Italia.

Cittadinanza a punti, l'Italia è pronta per il sistema cinese?

Cittadinanza a punti, l'Italia è pronta per il sistema cinese?

Rajae Bezzaz indaga sul sistema di "credito sociale" inventato la Cina: ogni abitante, controllato ovunque dalle videocamere di riconoscimento facciale, ottiene un punteggio in base al suo comportamento pubblico e privato e così viene premiato o penalizzato. Funziona? Chi è appena tornato dal grande Paese asiatico racconta, altri preferiscono non esprimersi. È possibile importare quel metodo in Italia? Molti ne dubitano.

Il boom delle occupazioni abusive delle case popolari di Torino

Il boom delle occupazioni abusive delle case popolari di Torino

Rajae Bezzaz è nella città piemontese dove è stato segnalato un aumento delle occupazioni di appartamenti di edilizia popolare a partire dallo scoppio della pandemia. L'inviata va nella zona segnalata e vi trova molti inquilini regolari piuttosto preoccupati, che raccontano dell'arrivo di molte famiglie rom. Che cosa accadrà? Impossibile saperlo, l'Azienda Territoriale per la Casa che ci occupa della questione ha scelto di non rispondere.

CPR: tra incendi e gesti estremi, le immagini inedite

CPR: tra incendi e gesti estremi, le immagini inedite

«Ti senti come un animale», il grido d'aiuto di Omar dal CPR. La testimonianza arriva direttamente dalla struttura di Palazzo San Gervasio (Potenza) dove i trattenuti, secondo quanto spiegato da uno di loro, vivono in gabbie e non hanno la possibilità di essere rimpatriati nei loro Paesi, una volta scontata la pena. Rajae Bezzaz ne parla con Mauro Palma, Presidente del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale.

Immagini shock dal CPR di Milano: proteste, violenze e tentativi di suicidio

Immagini shock dal CPR di Milano: proteste, violenze e tentativi ...

Rajae Bezzaz torna a indagare sulle condizioni disumane all'interno di molti CPR, dove vengono trattenuti gli stranieri non in regola con i documenti. In particolare, di quello di Milano, con immagini inedite realizzate con gli smartphone all'interno della struttura di via Corelli. Immagini che, pur mostrando solo un lato della medaglia, testimoniano una realtà di estremo disagio: continue proteste, l'ennesimo incendio, episodi di autolesionismo e anche tentativi di suicidio.

"Al CPR psicofarmaci in continuazione per tenerli tranquilli"

Continua l'inchiesta di Rajae Bezzaz sui Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR): dopo Palazzo San Gervasio (Potenza), l'inviata si occupa del CPR di Milano e parla con Ismail Maher, ex operatore in via Corelli: «Vedevamo ogni giorno ospiti a cui iniettavano psicofarmaci per un mal di testa, di pancia o un'influenza». Maher ha segnalato il problema al medico della struttura, che gli ha risposto: «Tanto sono animali».

Esclusivo: sedativi e gabbie nel CPR di Palazzo San Gervasio

Esclusivo: sedativi e gabbie nel CPR di Palazzo San Gervasio

Rajae Bezzaz è a Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, in uno dei dieci CPR (Centri di permanenza per il rimpatrio) d'Italia. È difficilissimo entrarci o anche solo avere immagini di questi luoghi, che in teoria non sono prigioni: qui vengono identificati e rimpatriati gli immigrati irregolari. Striscia però è venuta in possesso di immagini e informazioni che suscitano molti interrogativi, e non può tacere.

Nella stessa puntata

tutti i servizi della puntata

Top 10 Video

tutti i video
Lilli Gruber su La7 con orecchini e collane anche oltre i 40.000 euro

Lilli Gruber su La7 con orecchini e collane anche oltre i 40.000 ...

Dopo i servizi di Striscia, Lilli Gruber continua imperterrita nella sua esibizione di preziosi gioielli. Molti telespettatori si chiedono quanto costano. Ecco le risposte: per quanto riguarda gli orecchini, si va dai "Palloncino" mostrati da Gruber nella versione fucsia (4.950 euro) ai "Plateau" (5.250 euro) fino ai "Volta celeste" (31.050 euro), e ai "Verso Midi" (37.700 euro) e "Vague" (41.300 euro). Anche per le collane il listino ...

use DateTime;